La storia rende evidente come questa importante città, “ricca di chiese e di scuole”, non sia riuscita a fornire servizi adeguati al suo hinterland, lasciando che la sua vivace periferia acquisisse una propria autonomia istituzionale. La “capitale imperfetta" ha dimostrato e tuttora dimostra un certo squilibrio tra la grande capacità di consumo culturale e la modesta quantità della cultura prodotta. Acireale appare come una splendida cittadina, sfarzosa e ben conservata, dove il barocco siciliano trova la sua più alta espressione, ma che non ha e non ha saputo avere, soprattutto negli ultimi due secoli, quel ruolo trascinante e polarizzante nel territorio che altri centri meno dotati hanno avuto, sia per quanto riguarda le attività culturali, delle quali avrebbe dovuto essere promotrice, che per quanto riguarda le attività economiche.
Acireale polo culturale
M. Sorbello
2012-01-01
Abstract
La storia rende evidente come questa importante città, “ricca di chiese e di scuole”, non sia riuscita a fornire servizi adeguati al suo hinterland, lasciando che la sua vivace periferia acquisisse una propria autonomia istituzionale. La “capitale imperfetta" ha dimostrato e tuttora dimostra un certo squilibrio tra la grande capacità di consumo culturale e la modesta quantità della cultura prodotta. Acireale appare come una splendida cittadina, sfarzosa e ben conservata, dove il barocco siciliano trova la sua più alta espressione, ma che non ha e non ha saputo avere, soprattutto negli ultimi due secoli, quel ruolo trascinante e polarizzante nel territorio che altri centri meno dotati hanno avuto, sia per quanto riguarda le attività culturali, delle quali avrebbe dovuto essere promotrice, che per quanto riguarda le attività economiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.