SOMMARIO: 1. I problemi del « rischio contrattuale ». — 2. La “teoria del rischio contrattuale” sotto il codice civile del 1865. — 3. L’impossibilità di attuazione del programma negoziale nel codice civile vigente: la rilevanza del principio casum sentit debitor. — 4. Rischio contrattuale ed effetti traslativi: l’ambito di applicazione del principio res perit domino. — 5. Segue: la disciplina degli atti a effetti traslativi differiti di cose di specie. — 6. Segue: bilanciamento di interessi e articolazione delle discipline. — 7. L’incidenza della mora sul rischio contrattuale. —8. La derogabilità della disciplina del rischio contrattuale. — 9. Il rischio contrattuale “eccentrico” e la cosiddetta presupposizione.— 10. I profili rimediali tra scioglimento e adeguamento del contratto.
Rischio contrattuale
Ugo Salanitro
2021-01-01
Abstract
SOMMARIO: 1. I problemi del « rischio contrattuale ». — 2. La “teoria del rischio contrattuale” sotto il codice civile del 1865. — 3. L’impossibilità di attuazione del programma negoziale nel codice civile vigente: la rilevanza del principio casum sentit debitor. — 4. Rischio contrattuale ed effetti traslativi: l’ambito di applicazione del principio res perit domino. — 5. Segue: la disciplina degli atti a effetti traslativi differiti di cose di specie. — 6. Segue: bilanciamento di interessi e articolazione delle discipline. — 7. L’incidenza della mora sul rischio contrattuale. —8. La derogabilità della disciplina del rischio contrattuale. — 9. Il rischio contrattuale “eccentrico” e la cosiddetta presupposizione.— 10. I profili rimediali tra scioglimento e adeguamento del contratto.File | Dimensione | Formato | |
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