Nell’affrontare l’ampia questione della prostitu zione nel Medioevo europeo, l’articolo mira a indagare se e in che misura la fisionomia della donna-prostituta che emerge dalla tradizione normativa di ius commune abbia rivestito un carattere innovativo, sino a poter costituire sia uno degli accidentati sentieri dell’individualismo femminile, sia uno snodo fondamentale nel cammino verso la costruzione della moderna soggettività giuridica.

Vita meretricia e mercato del proprio corpo. Dal cuore del medioevo, un capitolo di storia della soggettività giuridica

Testuzza Maria Sole
Primo
2021-01-01

Abstract

Nell’affrontare l’ampia questione della prostitu zione nel Medioevo europeo, l’articolo mira a indagare se e in che misura la fisionomia della donna-prostituta che emerge dalla tradizione normativa di ius commune abbia rivestito un carattere innovativo, sino a poter costituire sia uno degli accidentati sentieri dell’individualismo femminile, sia uno snodo fondamentale nel cammino verso la costruzione della moderna soggettività giuridica.
2021
978-88-6809-332-7
meretricio, ius commune, diritti sul corpo, soggettività giuridica femminile
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