Un modernista musicale aquilano: Nicola Costarella (1911-1993), le composizioni vocali

Mastropietro A.
2021-01-01

2021
978-88-6344-605-0
La formazione musicale di Nicola Costarella (alias Costarelli), compositore, saggista, didatta e operatore musicale nato a San Demetrio ne’ Vestini, si perfeziona dopo il 1930 nelle sedi accademiche romane sotto la guida di Bustini (il maestro di Petrassi, Turchi e Maderna), Respighi, Pizzetti e Casella: dunque, lungo una linea di aggiornamento internazionale tuttavia già indirizzata dall’incontro aquilano nel 1928 con Bonaventura Barattelli, col quale completa la sua formazione culturale. Sulla vita musicale del territorio, il nesso è rilevante, ponendosi Costarella quale snodo tra quest’ultima figura, il primo modernismo della generazione dell’Ottanta, il più agguerrito fronte romano costituito dagli allievi di Casella, e la nascita della Società Aquilana dei Concerti, con Nino Carloni a cooptarlo (accanto a Petrassi, Pizzetti etc.) nel primo Consiglio dei Musicisti dell’Ente. Riservando a futura occasione l’approfondimento degli altri suoi fronti d’attività, ci si soffermerà sulla produzione vocale disponibile di Costarella: sette lavori sui 24 di un catalogo generale (per come finora ricostruito), che si arresta significativamente al 1946, allorché la ventata post-bellica moltiplica gli aspetti problematici di pensiero musicale emersi in Costarella sia attraverso la dedizione alla riflessione storico-estetica, sia in alcuni tratti dello stile compositivo. Le composizioni sono tutte inedite, e sono attualmente custodite in fondi privati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/513765
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