Affidamento in prova al servizio sociale del condannato, per reati diversi da quelli di “ambito mafioso”, non collaborante con la giustizia: un’altra questione, circa la tenuta del modello preclusivo imposto dall’art. 4-bis comma 1 ord. penit., approda al sindacato della Corte costituzionale
Fabrizio Siracusano
2021-01-01
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Preclusione all'affidamento in prova per il condannato non collaborante in caso di reati non mafiosi_ sollevata q.l.c. _ Sistema Penale _ SP.pdf
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