Nel contributo sono state esaminare alcune figure di rilievo, che dalla Cappadocia si recarono in Palestina oppure che dalla patria di Gesù si mossero verso l’altopiano anatolico tra I e VI secolo d.C., “esportando” non solo la propria religione e cultura, ma anche peculiari “modelli” economici e “organizzazioni” sociali. Le fonti esaminate mostrano che il pellegrinaggio dalla Cappadocia verso la Terrasanta e viceversa conobbe due fasi diverse, perché, se nei primi secoli dell’Impero Gerusalemme fu meta di fedeli, giudei e cristiani come i Cappadoci attestati nel Nuovo Testamento e di personaggi come Alessandro, nei secoli della Tarda Antichità, invece, la Palestina vide un considerevole afflusso di monaci e pellegrini ammalati.
Cappadocia rupestre e Terrasanta: paesaggio naturale e pellegrinaggio religioso nella Tarda Antichità
Margherita Cassia
2021-01-01
Abstract
Nel contributo sono state esaminare alcune figure di rilievo, che dalla Cappadocia si recarono in Palestina oppure che dalla patria di Gesù si mossero verso l’altopiano anatolico tra I e VI secolo d.C., “esportando” non solo la propria religione e cultura, ma anche peculiari “modelli” economici e “organizzazioni” sociali. Le fonti esaminate mostrano che il pellegrinaggio dalla Cappadocia verso la Terrasanta e viceversa conobbe due fasi diverse, perché, se nei primi secoli dell’Impero Gerusalemme fu meta di fedeli, giudei e cristiani come i Cappadoci attestati nel Nuovo Testamento e di personaggi come Alessandro, nei secoli della Tarda Antichità, invece, la Palestina vide un considerevole afflusso di monaci e pellegrini ammalati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cassia_Sorbello_Terra Santa_compresso-STAMPA.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.18 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.18 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.