Il contributo mette in evidenza le ragioni di politica legislativa che hanno condotto al progressivo irrigidimento del trattamento degli stranieri specie se irregolari, per ricostruire successivamente le tappe dell’evoluzione della normativa italiana in tale settore; un’indagine, questa, che suscita notevole preoccupazione, rischiando di trasformare lo Stato di diritto in uno Stato di prevenzione, in cui il diritto penale si spoglia dei suoi connotati classici per assumere profili marcatamente preventivi. In questo quadro, la Corte di Giustizia, chiamata a valutare l’adeguatezza delle politiche nazionali in materia di controllo dell’immigrazione, non sempre si è mostrata in grado di arginare le incongruenze di talune scelte del legislatore interno, allontanandosi progressivamente dalla logica della tutela dei diritti che sembrava caratterizzare la ben nota sentenza El Dridi. Limiti più incisivi provengono invece, dalle sentenze della Corte di Strasburgo che, proprio in relazione al nostro paese, hanno fortemente condizionato la discrezionalità del legislatore nella definizione della politica migratoria.

La “crimmigration” tra principi di razionalità dell’intervento penale e vincoli europei

Annalisa Lucifora
;
2021-01-01

Abstract

Il contributo mette in evidenza le ragioni di politica legislativa che hanno condotto al progressivo irrigidimento del trattamento degli stranieri specie se irregolari, per ricostruire successivamente le tappe dell’evoluzione della normativa italiana in tale settore; un’indagine, questa, che suscita notevole preoccupazione, rischiando di trasformare lo Stato di diritto in uno Stato di prevenzione, in cui il diritto penale si spoglia dei suoi connotati classici per assumere profili marcatamente preventivi. In questo quadro, la Corte di Giustizia, chiamata a valutare l’adeguatezza delle politiche nazionali in materia di controllo dell’immigrazione, non sempre si è mostrata in grado di arginare le incongruenze di talune scelte del legislatore interno, allontanandosi progressivamente dalla logica della tutela dei diritti che sembrava caratterizzare la ben nota sentenza El Dridi. Limiti più incisivi provengono invece, dalle sentenze della Corte di Strasburgo che, proprio in relazione al nostro paese, hanno fortemente condizionato la discrezionalità del legislatore nella definizione della politica migratoria.
2021
978-88-291-0761-2
immigrazione irregolare, criminalizzazione, esclusione, crimmigration, diritti dei migranti, EL Dridi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/517707
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