Il contributo si propone di evidenziare le declinazioni del tema della verità nascosta, dell’inganno e della follia nelle opere del fiorentino Anton Francesco Grazzini (XVI sec.), detto il Lasca. Noto tra i suoi contemporanei soprattutto come autore di rime burlesche, il Lasca fa dell’inganno e della beffa, ma anche dell’ambiguità tra immaginario e reale, tra apparenza e verità, una cifra distintiva della propria produzione novellistica e teatrale. Attraverso un excursus che abbraccia alcune delle novelle delle Cene (raccolta incompleta e data alle stampe solo nel Settecento) e alcune delle sue commedie (La strega e I Parentadi, in particolare), il saggio mette in luce come l’autore abbia rispecchiato la crisi politica e religiosa del suo tempo attraverso una comicità articolata e problematica in cui alla crudeltà e complessità delle macchinazioni comiche corrisponde spesso un esito drammatico: la follia quale risultato della impossibilità per i personaggi di giungere alla decodificazione del reale e a una pacifica convivenza con il potere politico.

Deception and Folly in Anton Francesco Grazzini. Reflections on The Suppers, and other Works

Agnese Amaduri
2022-01-01

Abstract

Il contributo si propone di evidenziare le declinazioni del tema della verità nascosta, dell’inganno e della follia nelle opere del fiorentino Anton Francesco Grazzini (XVI sec.), detto il Lasca. Noto tra i suoi contemporanei soprattutto come autore di rime burlesche, il Lasca fa dell’inganno e della beffa, ma anche dell’ambiguità tra immaginario e reale, tra apparenza e verità, una cifra distintiva della propria produzione novellistica e teatrale. Attraverso un excursus che abbraccia alcune delle novelle delle Cene (raccolta incompleta e data alle stampe solo nel Settecento) e alcune delle sue commedie (La strega e I Parentadi, in particolare), il saggio mette in luce come l’autore abbia rispecchiato la crisi politica e religiosa del suo tempo attraverso una comicità articolata e problematica in cui alla crudeltà e complessità delle macchinazioni comiche corrisponde spesso un esito drammatico: la follia quale risultato della impossibilità per i personaggi di giungere alla decodificazione del reale e a una pacifica convivenza con il potere politico.
2022
978-88-7667-954-4
Cinquecento, Riascimento, Firenze, Novella, Teatro, Follia, Inganno, Potere
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/518006
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