Il lavoro analizza la pronuncia n. 36959 dell’11 ottobre 2021 con cui le Sezioni Unite hanno affermato la necessità che il provvedimento di sequestro preventivo ex art. 321, co. 2 c.p.p., finalizzato alla confisca di cui all’art. 240 c.p., contenga la motivazione anche del periculum in mora, salvo che si tratti di sequestro delle cose la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione o alienazione costituisce reato. Si tratta di una decisione apprezzabile, sebbene discutibile in certi suoi passaggi, destinata ad assestare la giurisprudenza nel segno del rispetto di importanti principi di rango costituzionale.

Le Sezioni Unite sul periculum in mora nel sequestro preventivo strumentale alla confisca

belfiore rosanna
2022-01-01

Abstract

Il lavoro analizza la pronuncia n. 36959 dell’11 ottobre 2021 con cui le Sezioni Unite hanno affermato la necessità che il provvedimento di sequestro preventivo ex art. 321, co. 2 c.p.p., finalizzato alla confisca di cui all’art. 240 c.p., contenga la motivazione anche del periculum in mora, salvo che si tratti di sequestro delle cose la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione o alienazione costituisce reato. Si tratta di una decisione apprezzabile, sebbene discutibile in certi suoi passaggi, destinata ad assestare la giurisprudenza nel segno del rispetto di importanti principi di rango costituzionale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/518552
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