Nella esperienza romana dell’io fizionale di Josef Winkler, come viene rappresentato in Friedhof der bitteren Orangen, Pasolini gioca naturalmente un ruolo di primo piano: “Ho cercato il mondo di Pasolini. […] Ho un po’ interpretato Pasolini”, così Winkler in una intervista del 2015. L’esemplarità di Pasolini per Winkler un exemplum, nasce da un lato dalla biografia dell’autore italiano, dall’altro dalla sua produzione letteraria e filmica, per quanto per Winkler in questo caso il medium film risulti più importante, giacché i film di Pasolini li conosceva già dalla sua adolescenza e l’hanno segnato più profondamente. In questo modo ha luogo nel romanzo una dialettica transmediale fra letteratura, film, autorappresentazione fizionale come performance e quasi ulteriore rappresentazione filmica di Pasolini.
Being P.P.P.: Winkler als Pasolini in Rom
Vincenza Scuderi
2022-01-01
Abstract
Nella esperienza romana dell’io fizionale di Josef Winkler, come viene rappresentato in Friedhof der bitteren Orangen, Pasolini gioca naturalmente un ruolo di primo piano: “Ho cercato il mondo di Pasolini. […] Ho un po’ interpretato Pasolini”, così Winkler in una intervista del 2015. L’esemplarità di Pasolini per Winkler un exemplum, nasce da un lato dalla biografia dell’autore italiano, dall’altro dalla sua produzione letteraria e filmica, per quanto per Winkler in questo caso il medium film risulti più importante, giacché i film di Pasolini li conosceva già dalla sua adolescenza e l’hanno segnato più profondamente. In questo modo ha luogo nel romanzo una dialettica transmediale fra letteratura, film, autorappresentazione fizionale come performance e quasi ulteriore rappresentazione filmica di Pasolini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.