Un'alternanza di sintonie e divergenze caratterizza la controversia tra Bruno Nardi ed Etienne Gilson sulla "Monarchia" dantesca. Mentre si ritrovano d'accordo nel liquidare la vera e propria leggenda critica del tomismo di questo trattato, Nardi e Gilson dissentono sulla compromissione di Dante con l'averroismo, asserita dal primo dei due studiosi, negata dal secondo. La premessa del confronto è il dantismo di Giovanni Gentile, che aveva presentato la "Monarchia" come primo atto di ribellione alla trascendenza scolastica.

La "Monarchia" in una controversia fra Gilson e Nardi

CRISTALDI Sergio Alfio Maria
2021-01-01

Abstract

Un'alternanza di sintonie e divergenze caratterizza la controversia tra Bruno Nardi ed Etienne Gilson sulla "Monarchia" dantesca. Mentre si ritrovano d'accordo nel liquidare la vera e propria leggenda critica del tomismo di questo trattato, Nardi e Gilson dissentono sulla compromissione di Dante con l'averroismo, asserita dal primo dei due studiosi, negata dal secondo. La premessa del confronto è il dantismo di Giovanni Gentile, che aveva presentato la "Monarchia" come primo atto di ribellione alla trascendenza scolastica.
2021
978-88-5757-886-6
Dante Monarchia, Gentile, Nardi Gilson
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/520596
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