Evidenze empiriche hanno dimostrato l’importanza delle funzionilinguistiche dell’emisfero destro per garantire l’efficaciadella comunicazione sociale. Evidenze comportamentali indicanoche nella schizofrenia si riscontrano difficoltà a integrareatti linguistici, extra e paralinguistici, essenziali per un’efficacerelazione comunicativa 2. L’emisfero destro è coinvolto nellapragmatica della comunicazione e sembrerebbe che la suafunzione sia di comprendere le intenzioni comunicative deglialtri 1. Dal momento che i deficit mostrati dai pazienti con schizofreniariguardano soprattutto un fallimento nella loro interazionesociale, identificare i deficit di linguaggio, legati all’attivitàdell’emisfero destro, è utile per poter intervenire in modo appropriatoe specifico sia nella fase prodromica o precoce dellaschizofrenia, sia nella fase conclamata. Il nostro studio ha loscopo di verificare l’ipotizzata riduzione della lateralizzazionedel linguaggio nella schizofrenia 3. Sono stati reclutati 7 pazienti(DSM-ASP Messina) diagnosticati secondo il DSM-IV. I singoliaspetti del linguaggio sono stati valutati mediante una batteriaecologica, BLED-Santa Lucia, composta da sei subtest: MetaforeFigurate; Metafore Scritte; Richieste; Inferenze; Umorismo;Prosodia. Le medie dei punteggi totali dei pazienti schizofrenici(38,88) sono sovrapponibili a quelle del gruppo di pazienti cerebrolesidestri (36,68), confermando la presenza di deficit neipazienti schizofrenici (cut-off ≥ 44). Differenze emergono allesingole prove: nel subtest Metafore Figurate, si evidenzia maggiorescarto tra le medie dei due gruppi: i pazienti psichiatricimostrano una migliore performance sia nella comprensione diMetafore Figurate che di Metafore Scritte. I pazienti neurologiciottengono punteggi più alti nei compiti di Prosodia e Umorismo.
Deficit del linguaggio dell’emisfero destro: confronto tra pazienti con schizofrenia e con cerebrolesione destra
Quattropani M.C.;
2012-01-01
Abstract
Evidenze empiriche hanno dimostrato l’importanza delle funzionilinguistiche dell’emisfero destro per garantire l’efficaciadella comunicazione sociale. Evidenze comportamentali indicanoche nella schizofrenia si riscontrano difficoltà a integrareatti linguistici, extra e paralinguistici, essenziali per un’efficacerelazione comunicativa 2. L’emisfero destro è coinvolto nellapragmatica della comunicazione e sembrerebbe che la suafunzione sia di comprendere le intenzioni comunicative deglialtri 1. Dal momento che i deficit mostrati dai pazienti con schizofreniariguardano soprattutto un fallimento nella loro interazionesociale, identificare i deficit di linguaggio, legati all’attivitàdell’emisfero destro, è utile per poter intervenire in modo appropriatoe specifico sia nella fase prodromica o precoce dellaschizofrenia, sia nella fase conclamata. Il nostro studio ha loscopo di verificare l’ipotizzata riduzione della lateralizzazionedel linguaggio nella schizofrenia 3. Sono stati reclutati 7 pazienti(DSM-ASP Messina) diagnosticati secondo il DSM-IV. I singoliaspetti del linguaggio sono stati valutati mediante una batteriaecologica, BLED-Santa Lucia, composta da sei subtest: MetaforeFigurate; Metafore Scritte; Richieste; Inferenze; Umorismo;Prosodia. Le medie dei punteggi totali dei pazienti schizofrenici(38,88) sono sovrapponibili a quelle del gruppo di pazienti cerebrolesidestri (36,68), confermando la presenza di deficit neipazienti schizofrenici (cut-off ≥ 44). Differenze emergono allesingole prove: nel subtest Metafore Figurate, si evidenzia maggiorescarto tra le medie dei due gruppi: i pazienti psichiatricimostrano una migliore performance sia nella comprensione diMetafore Figurate che di Metafore Scritte. I pazienti neurologiciottengono punteggi più alti nei compiti di Prosodia e Umorismo.File | Dimensione | Formato | |
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