L’anno cruciale è il 1966. Un coraggioso produttore americano che risponde al nome di Gene Roddenberry inizia a vedere concretarsi in celluloide la sua grande intuizione di una nuova serie fantascientifica, ambientata nel XXIII secolo, un lontano ed utopico futuro in cui un equipaggio di scienziati terrestri viaggia per le galassie a bordo di un’astronave, la Uss Enterprise, che popolerà i sogni di bambini e adulti nei decenni a venire. La serie Tv americana Star Trek è andata oltre il suo essere una visione geniale di un uomo con una forte passione per lo spazio e per il futuro, perché essa, da grande utopia pop ha incarnato un sogno, una speranza per milioni di spettatori di poter tendere finalmente ad una vita di serena convivenza, di progresso sociale e di fantasia costruttiva al servizio della vera democrazia, oltre la geografia e i continenti.
Star Trek: la prima rappresentazione di una cittadinanza proiettata verso l'ultima frontiera. Interpretazione pedagogica di un fenomeno popolare.
Annino A
2016-01-01
Abstract
L’anno cruciale è il 1966. Un coraggioso produttore americano che risponde al nome di Gene Roddenberry inizia a vedere concretarsi in celluloide la sua grande intuizione di una nuova serie fantascientifica, ambientata nel XXIII secolo, un lontano ed utopico futuro in cui un equipaggio di scienziati terrestri viaggia per le galassie a bordo di un’astronave, la Uss Enterprise, che popolerà i sogni di bambini e adulti nei decenni a venire. La serie Tv americana Star Trek è andata oltre il suo essere una visione geniale di un uomo con una forte passione per lo spazio e per il futuro, perché essa, da grande utopia pop ha incarnato un sogno, una speranza per milioni di spettatori di poter tendere finalmente ad una vita di serena convivenza, di progresso sociale e di fantasia costruttiva al servizio della vera democrazia, oltre la geografia e i continenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.