La sentenza in commento ha ritenuto illegittime le disposizioni di un contratto collettivo integrativo nel settore sanitario che collegava la retribuzione incentivante al criterio della presenza in servizio. L’autore, dopo averne colto l’essenziale ratio, passa in esame le attuali disposizioni del contratto collettivo del comparto sanitario in materia di retribuzione di performance, segnalando la perdurante esistenza di regolamenti aziendali che commisurano la retribuzione ai tassi di assenza dei dipendenti.

SUL TRATTAMENTO ECONOMICO INCENTIVANTE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO SANITARIO: LA PERFORMANCE NON E’ MISURABILE CON IL CRITERIO DELLA “PRESENZA IN SERVIZIO”.

Giancarlo Ricci
2022-01-01

Abstract

La sentenza in commento ha ritenuto illegittime le disposizioni di un contratto collettivo integrativo nel settore sanitario che collegava la retribuzione incentivante al criterio della presenza in servizio. L’autore, dopo averne colto l’essenziale ratio, passa in esame le attuali disposizioni del contratto collettivo del comparto sanitario in materia di retribuzione di performance, segnalando la perdurante esistenza di regolamenti aziendali che commisurano la retribuzione ai tassi di assenza dei dipendenti.
2022
Lavoro pubblico - Retribuzione - Performance - Tassi di assenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/548258
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