The works of the vast corpus of the physician Galen of Pergamum undoubtedly constitute a source of precious information, albeit relatively little exploited, since they are generally mainly studied by classical philologists, by specialists in the history of ancient philosophy, by experts in the history of medicine and, only in far inferior, also used, always with great profit, by the scholar of economic, social and political-administrative history of the Roman-imperial world. In particular, as regards specifically Galen's travels, they have been the subject of refined investigations for multiple reasons (chronology of movements, chemical composition of substances, search for unadulterated raw materials), even if some particularly interesting aspects of a more strictly economic and administrative nature have not been sufficiently analyzed. In this regard, we intend here to subject to careful investigation some passages concerning the physician’s stay in the Roman province of Syria Palaestina – a journey that probably took place between 167 and 168 A.D. – in search of the bitumen of the Dead Sea, a vast internal depression basin which, despite its name, was not a “swamp”, a carrier of pestilential diseases, but a “lake” that produced φάρμακα.

Le opere del vastissimo corpus del medico Galeno di Pergamo costituiscono indubbiamente una fonte di informazioni preziosa ancorché relativamente poco sfruttata, poiché in genere prevalentemente frequentata dai filologi classici, dagli specialisti di storia della filosofia antica, dagli esperti di storia della medicina e, solo in misura di gran lunga inferiore, adoperata pure, sempre con grande profitto, dallo studioso di storia economica, sociale e politico-amministrativa del mondo romano-imperiale. In particolare, per quel che attiene specificamente ai viaggi compiuti da Galeno, essi sono stati oggetto di raffinate indagini per ragioni molteplici (cronologia degli spostamenti, composizione chimica delle sostanze, ricerca di materie prime non adulterate), anche se non sono stati sufficientemente analizzati taluni aspetti particolarmente interessanti di natura più strettamente economica e amministrativa. A tal proposito si intende in questa sede sottoporre ad attenta indagine alcuni passi concernenti il soggiorno del medico nella provincia romana di Syria Palaestina – viaggio avvenuto probabilmente tra il 167 e il 168 d.C. – alla ricerca dell’asfalto del Mar Morto, vasto bacino depressionario interno che, a dispetto del suo nome, non fu “palude” vettrice di morbi pestilenziali bensì “lago” produttore di φάρμακα.

Un ‘lago d’asfalto’ in Syria Palaestina: il Mar Morto nell’età degli Antonini

Gaetano Arena
2022-01-01

Abstract

The works of the vast corpus of the physician Galen of Pergamum undoubtedly constitute a source of precious information, albeit relatively little exploited, since they are generally mainly studied by classical philologists, by specialists in the history of ancient philosophy, by experts in the history of medicine and, only in far inferior, also used, always with great profit, by the scholar of economic, social and political-administrative history of the Roman-imperial world. In particular, as regards specifically Galen's travels, they have been the subject of refined investigations for multiple reasons (chronology of movements, chemical composition of substances, search for unadulterated raw materials), even if some particularly interesting aspects of a more strictly economic and administrative nature have not been sufficiently analyzed. In this regard, we intend here to subject to careful investigation some passages concerning the physician’s stay in the Roman province of Syria Palaestina – a journey that probably took place between 167 and 168 A.D. – in search of the bitumen of the Dead Sea, a vast internal depression basin which, despite its name, was not a “swamp”, a carrier of pestilential diseases, but a “lake” that produced φάρμακα.
2022
978-88-5491-327-1
Le opere del vastissimo corpus del medico Galeno di Pergamo costituiscono indubbiamente una fonte di informazioni preziosa ancorché relativamente poco sfruttata, poiché in genere prevalentemente frequentata dai filologi classici, dagli specialisti di storia della filosofia antica, dagli esperti di storia della medicina e, solo in misura di gran lunga inferiore, adoperata pure, sempre con grande profitto, dallo studioso di storia economica, sociale e politico-amministrativa del mondo romano-imperiale. In particolare, per quel che attiene specificamente ai viaggi compiuti da Galeno, essi sono stati oggetto di raffinate indagini per ragioni molteplici (cronologia degli spostamenti, composizione chimica delle sostanze, ricerca di materie prime non adulterate), anche se non sono stati sufficientemente analizzati taluni aspetti particolarmente interessanti di natura più strettamente economica e amministrativa. A tal proposito si intende in questa sede sottoporre ad attenta indagine alcuni passi concernenti il soggiorno del medico nella provincia romana di Syria Palaestina – viaggio avvenuto probabilmente tra il 167 e il 168 d.C. – alla ricerca dell’asfalto del Mar Morto, vasto bacino depressionario interno che, a dispetto del suo nome, non fu “palude” vettrice di morbi pestilenziali bensì “lago” produttore di φάρμακα.
Bitumen, Syrian-Palaestinian Area, Galen, economy, society, culture
Bitume, area siro-palestinese, Galeno, economia, società, cultura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/548643
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