Viaggio negli occhi e nel gusto del patrimonio culinario. Criminalità e contraffazione

The article aims to clarify and quantify the phenomenon of crime in the agri-food sector, in particular quality products, with negative consequences both for the removal of the market from Italian trade and for the effects on tourist flows attracted by the Italian culinary and gastronomic heritage. Food production has always been a breeding ground for the illegal activities of organized crime, able to exploit the main vulnerabilities of the agricultural sector. At the same time, counterfeiting and adulteration, which mainly affects protected trademarks - the so-called Italian sounding - are becoming increasingly relevant

Il contributo mira a chiarire e quantificare il fenomeno della criminalità nel comparto agroalimentare, in particolare i prodotti di qualità, con conseguenze negative sia per la sottrazione di mercato al commercio italiano sia per gli effetti sui flussi turistici attratti dal variegato patrimonio enogastronomico italiano. La produzione del cibo ha da sempre rappresentato un terreno fertile per le attività illegali della criminalità organizzata, capace di sfruttare le principali vulnerabilità proprie del comparto agricolo. Allo stesso tempo le contraffazioni e le adulterazioni che colpiscono soprattutto i marchi a denominazione protetta – il c.d. italian sounding – sono sempre più evidenti.