Lo zolfo è un elemento profondamente radicato nella realtà storica, culturale e scientifica dell’Italia: situazioni geologiche del tutto particolari hanno infatti creato le condizioni affinché sia presente in un gran numero di località distribuite lungo buona parte della penisola (Emilia Romagna, Marche, Campania, Calabria, Sicilia) in cui si attivarono importanti contesti estrattivi; tra questi assumono particolare rilevanza quello siciliano e quello romagnolo-marchigiano, con la grande miniera di Perticara. Alle miniere di zolfo emiliane, fu legato anche Antonio Vallisneri, annoverato tra i padri della storia naturale italiana e delle moderne scienze geologiche. In questo articolato scenario, la Sicilia ha un ruolo di primo piano, non soltanto per l’estensione del suo territorio “solfifero” ma anche perché, agli inizi del XIX secolo, le sue miniere ebbero rilevanza mondiale, senza tuttavia dimenticare che l’attività estrattiva dello zolfo è profondamente radicata nella stessa cultura di questa terra. Non è quindi fuori luogo parlare di un vero e proprio “paesaggio dello zolfo”, costruitosi nel tempo e del quale rimane diretta testimonianza in molti luoghi dell’entroterra siciliano. Vorrei inoltre qui ricordare un altro primato dello zolfo siciliano: quello di essere caratterizzato da magnifiche “cristallizzazioni”, in assoluto tra le più belle esistenti. Questa monografia, che costituisce il risultato di un impegnativo lavoro del Comitato Scientifico Regionale del CAI Sicilia, condotto in stretta collaborazione e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania, viene pubblicata con il patrocinio della Società Geologica Italiana e costituisce una delle prime concrete risultanze dell’importante accordo quadro stipulato nel 2020 tra il Club Alpino Italiano e la Società Geologica Italiana, entrambi “figli ” dello scienziato, alpinista, mineralogista e ministro Quintino Sella.

Caratteristiche chimico-mineralogiche dello Zolfo

Rosalda Punturo
2022-01-01

Abstract

Lo zolfo è un elemento profondamente radicato nella realtà storica, culturale e scientifica dell’Italia: situazioni geologiche del tutto particolari hanno infatti creato le condizioni affinché sia presente in un gran numero di località distribuite lungo buona parte della penisola (Emilia Romagna, Marche, Campania, Calabria, Sicilia) in cui si attivarono importanti contesti estrattivi; tra questi assumono particolare rilevanza quello siciliano e quello romagnolo-marchigiano, con la grande miniera di Perticara. Alle miniere di zolfo emiliane, fu legato anche Antonio Vallisneri, annoverato tra i padri della storia naturale italiana e delle moderne scienze geologiche. In questo articolato scenario, la Sicilia ha un ruolo di primo piano, non soltanto per l’estensione del suo territorio “solfifero” ma anche perché, agli inizi del XIX secolo, le sue miniere ebbero rilevanza mondiale, senza tuttavia dimenticare che l’attività estrattiva dello zolfo è profondamente radicata nella stessa cultura di questa terra. Non è quindi fuori luogo parlare di un vero e proprio “paesaggio dello zolfo”, costruitosi nel tempo e del quale rimane diretta testimonianza in molti luoghi dell’entroterra siciliano. Vorrei inoltre qui ricordare un altro primato dello zolfo siciliano: quello di essere caratterizzato da magnifiche “cristallizzazioni”, in assoluto tra le più belle esistenti. Questa monografia, che costituisce il risultato di un impegnativo lavoro del Comitato Scientifico Regionale del CAI Sicilia, condotto in stretta collaborazione e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania, viene pubblicata con il patrocinio della Società Geologica Italiana e costituisce una delle prime concrete risultanze dell’importante accordo quadro stipulato nel 2020 tra il Club Alpino Italiano e la Società Geologica Italiana, entrambi “figli ” dello scienziato, alpinista, mineralogista e ministro Quintino Sella.
2022
978 88 7982 138 4
Zolfo, Miniere, Sicilia, estrazione, Itinerari
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/551224
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact