Il Tribunale UE conferma sostanzialmente la decisione della Commissione sul caso Android, nonostante taluni esiti incerti dell’indagine, ritenendo di natura anticoncorrenziale gli accordi conclusi tra Google e i produttori di dispositivi mobili e finalizzati a consolidare la posizione dominante vantata nel mercato dei servizi di ricerca generica. Il contributo esamina i passaggi argomentativi più significativi dell’articolato accertamento giurisprudenziale, con l’obiettivo di fornire taluni spunti di riflessione per una più ampia indagine sulla funzione e le prospettive dell’enforcement antitrust nei mercati digitali, in considerazione della assoluta peculiarità della struttura e dei relativi ordini di problemi.
L'abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi digitali
Gaetano Guzzardi
2023-01-01
Abstract
Il Tribunale UE conferma sostanzialmente la decisione della Commissione sul caso Android, nonostante taluni esiti incerti dell’indagine, ritenendo di natura anticoncorrenziale gli accordi conclusi tra Google e i produttori di dispositivi mobili e finalizzati a consolidare la posizione dominante vantata nel mercato dei servizi di ricerca generica. Il contributo esamina i passaggi argomentativi più significativi dell’articolato accertamento giurisprudenziale, con l’obiettivo di fornire taluni spunti di riflessione per una più ampia indagine sulla funzione e le prospettive dell’enforcement antitrust nei mercati digitali, in considerazione della assoluta peculiarità della struttura e dei relativi ordini di problemi.File | Dimensione | Formato | |
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