Uguaglianza civile e libertà dei culti tra speculazione teorica e prassi: brevi note intorno a Isacco Rignano, giurista israelita al tempo della questione romana

Isacco Rignano (Livorno, 1824-1896) was a lawyer and a leading figure in the process of Jewish emancipation during Italian unification. He was among the first scholars to deal with the equality and religious freedom of members of religious minorities. The subject of his investigation was the demonstration that Italian legal system had achieved full equality among all citizens and was able to guarantee an adequate measure of freedom to non-Catholic confessions. His main work, entitled "Della uguaglianza civile e della libertà dei culti secondo il diritto pubblico del Regno d’Italia", was a point of reference for the science of ecclesiastical law, in particular for Francesco Scaduto. Through the analysis of the three editions of this book, I will try to reconstruct the impact that Rignano had on the systematic study of the relations between the State and religious groups in the liberal regime.

Isacco Rignano (Livorno, 1824-1896), avvocato e figura di spicco nel processo di emancipazione ebraica durante l’unificazione italiana, fu tra i primi studiosi ad occuparsi dell’uguaglianza e della libertà religiosa degli appartenenti ai culti minoritari. L’obiettivo della sua indagine era dimostrare che l’ordinamento italiano, a seguito della legge Sineo, aveva raggiunto la piena parità tra tutti i cittadini e riusciva a garantire, pur nel formale confessionismo, un’adeguata misura di libertà alle confessioni acattoliche. La sua opera principale, intitolata "Della uguaglianza civile e della libertà dei culti secondo il diritto pubblico del Regno d’Italia", fu un punto di riferimento per la nascente scienza ecclesiasticistica, in particolare per Francesco Scaduto. Mediante l’analisi delle tre edizioni di questo volume si cercherà di ricostruire l’incidenza che Rignano ebbe sullo studio sistematico dei rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose nel regime liberale.