The design process is carried out through a forking path of choices. But although, as a consequence, design is generally considered as depending on valuation, its motivations and programs aren’t made explicit neither connected to a common system of values. This way, designers hardly communicate with community and new objects don’t match general and shared wishes.Evaluation and design hardly communicate to each other due to their constitutively different ways of combining three kinds of judgement: fact, value and choice. Evaluation proceeds bottom-up through a “semantic ascension” – from facts, through values, to choice –, whereas design starts from choice and then creates values that select the relevant facts, through a “pragmatic descent” that aims at modifying the current system of judgement criteria.The possible synthesis of the two opposite and irreducible spheres, concerns the function of evaluation to select the fair system of values from whose grounds design can more easily produce change and newness

Il progetto si articola in un percorso biforcante di scelte, ma nonostante, di conseguenza, si riconosca una certa sua subordinazione ad un sistema di valori e ad un metodo di valutazione, le sue motivazioni e prospettive rimangono impliciti e difficilmente riconducibili a un sistema di valori precostituiti. I nuovi oggetti non costituiscono quindi efficaci interfacce tra i progettisti e la comunità rischiando di non incontrarne le generali aspettative.L’incomunicabilità tra valutazione e progetto dipende dai due modi, costitutivamente diversi, di combinare tre tipi di giudizi: di fatto, di valore, di merito. La valutazione procede dal basso, attraverso un’“ascensione semantica” che assume legittima nei giudizi di fatto i giudizi di valore, e li indirizza alle scelte di merito – mentre il progetto, a partire da scelte prese a monte, crea il sistema di valori che selezionano i fatti rilevanti, lungo “discese pragmatiche” intese a modificare il sistema di valori preesistente.La possibile sintesi tra le due sfere, per certi versi opposte e irriducibili, mette in primo piano la funzione del giudizio, che costituisce il momento iniziale a partire dal quale i valori rilevanti sono selezionati e coordinati “in forma aperta” disposti per evolvere le motivazioni a partire dalle quali il progetto può più coerentemente generare cambiamenti e novità

"Progettare valutazioni". Complicazioni di una dialettica della creatività

GIUFFRIDA, Salvatore
2015-01-01

Abstract

The design process is carried out through a forking path of choices. But although, as a consequence, design is generally considered as depending on valuation, its motivations and programs aren’t made explicit neither connected to a common system of values. This way, designers hardly communicate with community and new objects don’t match general and shared wishes.Evaluation and design hardly communicate to each other due to their constitutively different ways of combining three kinds of judgement: fact, value and choice. Evaluation proceeds bottom-up through a “semantic ascension” – from facts, through values, to choice –, whereas design starts from choice and then creates values that select the relevant facts, through a “pragmatic descent” that aims at modifying the current system of judgement criteria.The possible synthesis of the two opposite and irreducible spheres, concerns the function of evaluation to select the fair system of values from whose grounds design can more easily produce change and newness
2015
9788849644319
Il progetto si articola in un percorso biforcante di scelte, ma nonostante, di conseguenza, si riconosca una certa sua subordinazione ad un sistema di valori e ad un metodo di valutazione, le sue motivazioni e prospettive rimangono impliciti e difficilmente riconducibili a un sistema di valori precostituiti. I nuovi oggetti non costituiscono quindi efficaci interfacce tra i progettisti e la comunità rischiando di non incontrarne le generali aspettative.L’incomunicabilità tra valutazione e progetto dipende dai due modi, costitutivamente diversi, di combinare tre tipi di giudizi: di fatto, di valore, di merito. La valutazione procede dal basso, attraverso un’“ascensione semantica” che assume legittima nei giudizi di fatto i giudizi di valore, e li indirizza alle scelte di merito – mentre il progetto, a partire da scelte prese a monte, crea il sistema di valori che selezionano i fatti rilevanti, lungo “discese pragmatiche” intese a modificare il sistema di valori preesistente.La possibile sintesi tra le due sfere, per certi versi opposte e irriducibili, mette in primo piano la funzione del giudizio, che costituisce il momento iniziale a partire dal quale i valori rilevanti sono selezionati e coordinati “in forma aperta” disposti per evolvere le motivazioni a partire dalle quali il progetto può più coerentemente generare cambiamenti e novità
value judgements, choice judgements, axiological approach, structure/language
giudizi di valore, giudizi di merito, approccio assiologico, struttura/linguaggio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/57088
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