Virtue is the status of those who, through the habits and teaching, have acquired a number of inclinations that make them capable of rationally ordered desires as to all the activities which are necessary for social life. There can be no desire without intentional content and this content is related to the rational capacities that human beings can develop in the course of their life. Normativity, in this context, would not be developed outside the perspective of the rational agent, but would arise in the very moment when the agent recognizes a certain intentional content as desirable. In short, the content of the desire would be normatively structured through the agent’s power to recognize it rationally.

La virtù costituisce lo stato di chi, attraverso le abitudini e l’insegnamento, ha acquisito un certo numero di inclinazioni che lo rendono capace di desideri razionalmente ordinati verso tutte le attività opportune per la vita associata. Non può esistere un desiderio privo di contenuto intenzionale e questo contenuto è correlato alle capacità razionali che l’uomo può sviluppare nel corso della sua vita. La normatività, in questa prospettiva, non starebbe in considerazioni di opportunità sviluppate esternamente rispetto alla prospettiva dell’agente razionale, ma nascerebbe proprio nel momento in cui l’agente riconosce un certo contenuto intenzionale come desiderabile. Insomma, il contenuto del desiderio sarebbe di per sé strutturato normativamente dalla capacità dell’agente di riconoscerlo razionalmente.

Desideri e virtù

NEGRO MATTEO
2004-01-01

Abstract

Virtue is the status of those who, through the habits and teaching, have acquired a number of inclinations that make them capable of rationally ordered desires as to all the activities which are necessary for social life. There can be no desire without intentional content and this content is related to the rational capacities that human beings can develop in the course of their life. Normativity, in this context, would not be developed outside the perspective of the rational agent, but would arise in the very moment when the agent recognizes a certain intentional content as desirable. In short, the content of the desire would be normatively structured through the agent’s power to recognize it rationally.
2004
88-7115-432-0
La virtù costituisce lo stato di chi, attraverso le abitudini e l’insegnamento, ha acquisito un certo numero di inclinazioni che lo rendono capace di desideri razionalmente ordinati verso tutte le attività opportune per la vita associata. Non può esistere un desiderio privo di contenuto intenzionale e questo contenuto è correlato alle capacità razionali che l’uomo può sviluppare nel corso della sua vita. La normatività, in questa prospettiva, non starebbe in considerazioni di opportunità sviluppate esternamente rispetto alla prospettiva dell’agente razionale, ma nascerebbe proprio nel momento in cui l’agente riconosce un certo contenuto intenzionale come desiderabile. Insomma, il contenuto del desiderio sarebbe di per sé strutturato normativamente dalla capacità dell’agente di riconoscerlo razionalmente.
Desiderio; Virtù; Normatività; Desire; Virtue; Normativity
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