Il saggio parte da una breve indagine sulle ricadute della riforma teatrale su altri fenomeni culturali, tra cui la necessaria ricerca di luoghi ‘altri’ per scritture sceniche che coinvolgano l’intero fattore sociale; l’attenzione passa poi al concetto di «comunità mnemonica», una forma di resistenza che, superando il carattere temporale, preservi la polifonia di valori materiali e immateriali che arricchiscono il significato dei luoghi. Lo scritto costituisce un estratto da un osservatorio di ricerca su uno spazio storico di Catania, il Piccolo Teatro, che costituisce nella sua configurazione la sintesi artistica del suo fondatore, il maestro Gianni Salvo. Personalità di spicco nel mondo teatrale catanese, attore e regista, ma anche architetto e scenografo, Salvo ha dedicato a questa ‘creatura' una vita di sostanze e arte. Si delinea così una lettura tra la sua concezione di «spazio teatro», le sue scenografie «euclidee», le sue predilezioni letterarie, sul progetto di RIUSO di due spazi non teatrali emblematici. Il Piccolo costituisce per questo focus un caso concreto di laboratorio di avanguardia teatrale con una dichiarata missione didattico-culturale aperta alla città.

Un teatro per la città. Pratiche innovative e riuso di spazi per la produzione culturale: il caso dello storico Piccolo Teatro di Catania

Vittorio Fiore
2023-01-01

Abstract

Il saggio parte da una breve indagine sulle ricadute della riforma teatrale su altri fenomeni culturali, tra cui la necessaria ricerca di luoghi ‘altri’ per scritture sceniche che coinvolgano l’intero fattore sociale; l’attenzione passa poi al concetto di «comunità mnemonica», una forma di resistenza che, superando il carattere temporale, preservi la polifonia di valori materiali e immateriali che arricchiscono il significato dei luoghi. Lo scritto costituisce un estratto da un osservatorio di ricerca su uno spazio storico di Catania, il Piccolo Teatro, che costituisce nella sua configurazione la sintesi artistica del suo fondatore, il maestro Gianni Salvo. Personalità di spicco nel mondo teatrale catanese, attore e regista, ma anche architetto e scenografo, Salvo ha dedicato a questa ‘creatura' una vita di sostanze e arte. Si delinea così una lettura tra la sua concezione di «spazio teatro», le sue scenografie «euclidee», le sue predilezioni letterarie, sul progetto di RIUSO di due spazi non teatrali emblematici. Il Piccolo costituisce per questo focus un caso concreto di laboratorio di avanguardia teatrale con una dichiarata missione didattico-culturale aperta alla città.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/579912
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