Il prima e il dopo. Riflessioni sullo stato dell’Archeologia e dei Beni Culturali nel “post Covid-19”

In questo lavoro si presenta una breve riflessione sull’impatto che la pandemia di Covid-19 e, in particolare, il lock-down che ne è conseguito, hanno avuto sulla concezione dei Beni Culturali e Archeologici e sulla loro gestione. La privazione, seppur momentanea, delle più elementari possibilità di contatto e movimento ha posto al centro dell’Agenda europea questioni vitali che hanno innescato una veloce riconsiderazione del ruolo della cultura e del nostro passato nella creazione di sviluppo territoriale, in termini tanto culturali e so ciali, quanto economici. Norme importanti partorite in Europa e decreti ad hoc hanno cambiato il modo di relazionarci all’archeologia, enfatizzando il ruolo del passato nella co struzione di un presente migliore e nella progettazione di un futuro inclusivo e sostenibile. Parole chiave: archeologia, beni culturali, pandemia, territorio, fruizione