In età moderna, diverse forme di malattie epidemiche flagellarono l’uomo europeo. La peste e, soprattutto dopo l’ampliamento delle frontiere conosciute, altri morbi come la sifilide e lo scorbuto, insieme alla diffusione del tifo, del vaiolo, del colera, causarono stati di emergenza ripetuti e incoraggiarono l’evoluzione degli studi medici, specie in termini diagnostici e terapeutici. Tutto ciò è ravvisabile tra le righe dell’opera ambiziosa e monumentale di Alfonso Corradi, dedicata alla storia delle epidemie in Italia. L’analisi riguarderà in particolare la Sicilia tra i secoli XVI e XVII, una porzione territoriale di chiara rilevanza nel più ampio scacchiere dell’Europa mediterranea, un territorio soggetto a incursioni straniere che, spesso, furono il veicolo del drammatico arrivo di malattie di vasta portata.

«La mesta mia narrazione». Le epidemie in Sicilia tra Cinque e Seicento negli Annali di Alfonso Corradi

Frasca E.
2023-01-01

Abstract

In età moderna, diverse forme di malattie epidemiche flagellarono l’uomo europeo. La peste e, soprattutto dopo l’ampliamento delle frontiere conosciute, altri morbi come la sifilide e lo scorbuto, insieme alla diffusione del tifo, del vaiolo, del colera, causarono stati di emergenza ripetuti e incoraggiarono l’evoluzione degli studi medici, specie in termini diagnostici e terapeutici. Tutto ciò è ravvisabile tra le righe dell’opera ambiziosa e monumentale di Alfonso Corradi, dedicata alla storia delle epidemie in Italia. L’analisi riguarderà in particolare la Sicilia tra i secoli XVI e XVII, una porzione territoriale di chiara rilevanza nel più ampio scacchiere dell’Europa mediterranea, un territorio soggetto a incursioni straniere che, spesso, furono il veicolo del drammatico arrivo di malattie di vasta portata.
2023
978-88-5491-421-6
Epidemie, Società, Medicina, Sicilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/581011
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