This research investigates the existence of the necessary conditions in order to establish a ecomuseum in the territory of five municipalities in a small area of central-southern Sicily, in the heart of the sulfur plateau of the Caltanissetta Province. The 'Routes of sulfur and wine' ecomuseum would develop the unexpressed potential of a cultural landscape rich in a varied historical-architectural, archaeological and ethnic-popular heritage through a shared project of protection and sustainable development, pursuing forms of slow tourism. Wine tourism, geo-tourism, rural tourism and greenways will be the means by which local communities can counteract depopulation and delay the processes of environmental and cultural desertification of this peripheral area of Sicily. However, the aforementioned analysis was part of a much broader reflection aimed at investigating industrial archaeology landscapes as a potential resource for a new territorial protection and valorisation. The history of industrial geography; the definition of the idea of industrial landscape; the description of Italian and Sicilian best practices in the field of industrial archaeology; all this completes the research path. Surveys carried out on databases and directly in the chosen locations. Local authorities and schools in the area were the subject of an extensive programme of statistical surveys to demonstrate the usefulness of this ecomuseum project for local populations.

Nella presente ricerca si indaga sulla sussistenza delle condizioni necessarie al fine d’istituire un ecomuseo nel territorio di cinque comuni ricadenti in una piccola area della Sicilia centro meridionale, nel cuore dell’altopiano zolfifero della Provincia di Caltanissetta. L’ecomuseo delle ‘Vie dello zolfo e del vino’ svilupperebbe le potenzialità inespresse di un paesaggio culturale ricco di un variegato patrimonio storico-architettonico, archeologico ed etnico-popolare esistente attraverso un progetto condiviso di tutela e sviluppo sostenibile, perseguendo forme di turismo slow. Enoturismo, geo-turismo, turismo rurale e delle greenways, saranno i mezzi coi quali le comunità locali potranno contrastare lo spopolamento e ritardare i processi di desertificazione ambientale e culturale di quest’area periferica della Sicilia. Tuttavia, la già menzionata analisi è stata inserita in una riflessione molto più ampia, volta ad indagare i paesaggi di archeologia industriale come risorsa potenziale per una nuova tutela e valorizzazione territoriale. La storia della geografia industriale; la definizione dell’idea di paesaggio industriale; la descrizione delle best practice italiane e siciliane nel settore dell’archeologia industriale; tutto ciò completa il percorso di ricerca. Le indagini attuate sulle banche dati e direttamente nei luoghi prescelti, con la collaborazione degli Enti locali e delle Scuole presenti sul territorio che sono state oggetto di un vasto programma di indagini statistiche per dimostrare l’utilità di questo progetto ecomuseale per le popolazioni locali.

I PAESAGGI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE DALL’OBLIO COLLETTIVO AL RECUPERO CONDIVISO DELLA MEMORIA - IPOTESI PER UN ECOMUSEO DELLO ZOLFO E DEL VINO NELL’AREA DELLE MINIERE DEL NISSENO / Danese, Antonio. - (2022 Nov 04).

I PAESAGGI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE DALL’OBLIO COLLETTIVO AL RECUPERO CONDIVISO DELLA MEMORIA - IPOTESI PER UN ECOMUSEO DELLO ZOLFO E DEL VINO NELL’AREA DELLE MINIERE DEL NISSENO

DANESE, ANTONIO
2022-11-04

Abstract

This research investigates the existence of the necessary conditions in order to establish a ecomuseum in the territory of five municipalities in a small area of central-southern Sicily, in the heart of the sulfur plateau of the Caltanissetta Province. The 'Routes of sulfur and wine' ecomuseum would develop the unexpressed potential of a cultural landscape rich in a varied historical-architectural, archaeological and ethnic-popular heritage through a shared project of protection and sustainable development, pursuing forms of slow tourism. Wine tourism, geo-tourism, rural tourism and greenways will be the means by which local communities can counteract depopulation and delay the processes of environmental and cultural desertification of this peripheral area of Sicily. However, the aforementioned analysis was part of a much broader reflection aimed at investigating industrial archaeology landscapes as a potential resource for a new territorial protection and valorisation. The history of industrial geography; the definition of the idea of industrial landscape; the description of Italian and Sicilian best practices in the field of industrial archaeology; all this completes the research path. Surveys carried out on databases and directly in the chosen locations. Local authorities and schools in the area were the subject of an extensive programme of statistical surveys to demonstrate the usefulness of this ecomuseum project for local populations.
4-nov-2022
Nella presente ricerca si indaga sulla sussistenza delle condizioni necessarie al fine d’istituire un ecomuseo nel territorio di cinque comuni ricadenti in una piccola area della Sicilia centro meridionale, nel cuore dell’altopiano zolfifero della Provincia di Caltanissetta. L’ecomuseo delle ‘Vie dello zolfo e del vino’ svilupperebbe le potenzialità inespresse di un paesaggio culturale ricco di un variegato patrimonio storico-architettonico, archeologico ed etnico-popolare esistente attraverso un progetto condiviso di tutela e sviluppo sostenibile, perseguendo forme di turismo slow. Enoturismo, geo-turismo, turismo rurale e delle greenways, saranno i mezzi coi quali le comunità locali potranno contrastare lo spopolamento e ritardare i processi di desertificazione ambientale e culturale di quest’area periferica della Sicilia. Tuttavia, la già menzionata analisi è stata inserita in una riflessione molto più ampia, volta ad indagare i paesaggi di archeologia industriale come risorsa potenziale per una nuova tutela e valorizzazione territoriale. La storia della geografia industriale; la definizione dell’idea di paesaggio industriale; la descrizione delle best practice italiane e siciliane nel settore dell’archeologia industriale; tutto ciò completa il percorso di ricerca. Le indagini attuate sulle banche dati e direttamente nei luoghi prescelti, con la collaborazione degli Enti locali e delle Scuole presenti sul territorio che sono state oggetto di un vasto programma di indagini statistiche per dimostrare l’utilità di questo progetto ecomuseale per le popolazioni locali.
Cultural Geography, Industrial Geography, Industrial Archaeology, Sustainable Landscapes
Geografia Culturale, Archeologia Induatriale, Paesaggi sostenibili, Ecomusei
I PAESAGGI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE DALL’OBLIO COLLETTIVO AL RECUPERO CONDIVISO DELLA MEMORIA - IPOTESI PER UN ECOMUSEO DELLO ZOLFO E DEL VINO NELL’AREA DELLE MINIERE DEL NISSENO / Danese, Antonio. - (2022 Nov 04).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/581456
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