New raw material come possibile intervento di mitigazione del rischio climatico: involucro in legno coibentato con scarti provenienti dalla filiera olivicola-olearea.

The new awareness of the dangers of impacts connected to climate change has led the use of sustainable solutions in the construction sector to improve environmental and energy performance. There has been much research on building envelope to satisfy the new requirement, because building envelope is a central element in the heat exchange between the external and internal environment. This paper deal with the possibility of reuse of some waste from the olive-oil sector in order to create a composite and bio-based insulating panel. The energy-environmental performance of the insulating panels has been tested through the hourly calculation in dynamic regime and the life cycle assessment from cradle to gate. The results obtained highlighted that the insertion of olive-oil mill waste into the composite insulating panels, together with the use of cork granulate as a binder, bring benefits both in terms of need of energy of building and in term of carbon footprint.

La crescente consapevolezza della pericolosità degli impatti connessi al cambiamento climatico ha spinto il settore delle costruzioni verso l’utilizzo di soluzioni sostenibili in grado di coniugare il miglioramento delle prestazioni ambientali e energetiche. L’involucro edile è un elemento centrale nello scambio termico tra ambiente esterno ed interno e, pertanto, su di esso sono stati condotti diversi studi inerenti alle strategie possibili per soddisfare il nuovo quadro esigenziale. nella ricerca è stata investigata la possibilità del riutilizzo di alcuni scarti provenienti dalla filiera olivicola-olearea al fine di ottenere un pannello isolante composito e bio-based. Le performance energetico-ambientali dei pannelli isolanti sono state testate mediante il calcolo orario in regime dinamico e la valutazione del ciclo di vita del prodotto from cradle to gate. I risultati ottenuti hanno evidenziato che l'inserimento degli scarti della filiera olivicola-olearea, unitamente all'utilizzo del granulato di sughero come legante, all'interno del pannello composito isolante inducono benefici sia in termini di consumi energetici dell'edificio sia in termini di impronta di carbonio.