In recent decades, humanity has witnessed an unprecedented upheaval in its way of organizing and living life compared to the means employed to do it in the last century. Since humankind learned to record and transmit historical facts, this is certainly not the first time that we have experienced these evolutionary leaps. Consider by way of illustration the impact that some technological discoveries have had on the lifestyle of the individual man and on the social organization of communities, such as printing, steam engines, internal combustion engine, electricity, and mass media. Today humanity is sailing on sight on the long wave of a very complex and heterogeneous process of technological innovation that we could venture to summarize with the term “digitization”. There is no coincidence in calling this process a real “revolution” or “transformation”. The digital revolution consists in systemic technological progress that is profoundly transforming human interactions. It is a change in the social, economic, and cultural paradigm of society. In this context, the term “Society” refers to the concept of society in its broadest sense, that is, as an entity made up of groups of individuals united by relationships of various kind. Forms of cooperation, collaboration, division of tasks are established, in a way that ensures the survival and reproduction of the whole of the members. Each new technology introduced in this transformation process brought about some type of “natural selection” that rewarded those who were able to exploit its potential and penalized those unable to seize the new opportunities. When the technology introduced is “destructive”, it causes radical changes that affect all aspects of life. These innovations do not remain confined only to the scientific sphere, or specifically to the field they belong to, but they influence the whole society. Often, many changes resulting from the adoption of new technologies are difficult to predict initially. This principle is especially valid for the digitally-introduced innovations whose application spectrum is undoubtedly more complete than that of any other technology of the past as it manages to include almost all areas of the real world. Today more than in other eras, human society should take the opportunity and challenge of designing, developing, promoting, and supporting technologies that are indeed at the service of citizens and of human and social development, and not vice versa. The final challenge of technology should not consist only in aiming at reaching the next disruptive technological novelty, but rather in promoting sustainability and the adoption of new technologies, by limiting as much as possible the possible negative impacts on the social organization of communities, and therefore consequently in the life of individuals. Scientific research should only go in the direction of protecting people from the risks arising from the adoption of technologies that are too invasive of their privacy, for their physical, biological, and psychological health. Still, scientific research should encourage the creation of systems, applications, and new services capable of proposing models of environmental, economic, and energy sustainability to meet the needs of a society that finds itself facing increasingly complex and challenging challenges. In the current scenario of change, technologies such as Cloud, mobile, AI, edge systems, and IoT represent robust and reliable opportunities that society must necessarily take constructively to compete with new global challenges. Furthermore, individuals and communities should move towards the systematic adoption of tools that enable more streamlined and flexible decision-making processes, which specifically allow profiting from the most varied sources of data available. Moreover, society should focus entirely on the enhancement of human capital, regarding talents and excellence. In this direction, the introduction of digital education systems helps students learn more efficiently and effectively, including through new ways, for example, remote learning. However, digital education is blamed for causing numerous harmful effects. Among the aforementioned effects, its significant role in the impoverishment of some age groups' cognitive abilities is often mentioned. It is during childhood and adolescence that this deficit is mainly perceived. Despite this, the adoption of remote learning systems was the only way to guarantee the right to study for a generation of students who are victims of a human society caught unprepared by the recent outbreak of the SARS-COV-2 virus and of the related COVID-19 pandemic. In conclusion, the technological revolution has generated incredible opportunities in the last few years but without a positive social impact, it risks going down in history as a missed revolution. The real challenge is to direct innovation towards solving the big problems contemporary societies face.

Negli ultimi decenni l'umanità ha assistito ad uno sconvolgimento senza precedenti del suo modo di organizzare e vivere la vita rispetto a come aveva imparato a fare nell'ultimo secolo. Da quando l'umanità ha imparato a registrare e trasmettere i fatti storici, non è certamente la prima volta che si assiste a questi balzi evolutivi. Basti pensare all'impatto che hanno avuto sullo stile di vita del singolo uomo e sull'organizzazione sociale delle comunità alcune scoperte tecnologiche quali stampa, motore a vapore, motore a combustione interna, elettricità, mass media. Oggi l'umanità naviga a vista sull'onda lunga di un processo di innovazione tecnologica molto complesso ed eterogeneo che potremmo azzardare a riassumere col temine “digitalizzazione". Non a caso di questo processo si parla come di una vera e propria “rivoluzione" o “trasformazione". La rivoluzione digitale consiste in un progresso tecnologico sistemico che sta trasformando profondamente le interazioni umane. È un cambiamento nel paradigma sociale, economico e culturale della società. In questo contesto, ci si riferisce al concetto di “Società” nella sua accezione più ampia. La società vista come un'entità formata da insiemi di individui uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione, divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell'insieme stesso dei suoi stessi membri. Ogni nuova tecnologia introdotta in questo processo di trasformazione ha messo in atto una sorta di “selezione naturale" che ha premiato coloro che sono stati in grado di sfruttare il suo potenziale e penalizzato quelli che non sono stati in grado di cogliere le nuove opportunità. Quando la tecnologia introdotta è ``distruttiva” essa provoca cambiamenti radicali che influenzano tutti gli aspetti della vita. Tali innovazioni non restano confinate unicamente alla sfera scientifica, oppure specificatamente al campo di appartenenza, ma influiscono la società per intero. Spesso, molti cambiamenti derivanti dall'adozione di una nuova tecnologia, sono difficili da prevedere inizialmente. Questo principio è valido soprattutto per le innovazioni introdotte dal digitale il cui spettro di applicazione è senza dubbio più completo di quello di qualsiasi altra tecnologia del passato in quanto riesce a includere quasi tutte le aree del mondo reale. Oggi, più che in altre epoche, la società umana dovrebbe cogliere opportunità e sfida di progettare, sviluppare, promuovere e sostenere tecnologie realmente al servizio dei cittadini e dello sviluppo umano e sociale, e non viceversa. La sfida finale della tecnologia non dovrebbe risiedere unicamente nell'arrivare a chissà quale dirompente novità tecnologica, quanto piuttosto nel favorire la sostenibilità e l'adozione nuove tecnologie, limitando il più possibile i possibili impatti negativi sull'organizzazione sociale delle comunità, e quindi di conseguenza nella vita delle singole persone. La ricerca scientifica dovrebbe andare unicamente nella direzione di mettere al riparo le persone dai rischi provenienti dall'adozione di tecnologie troppo invasive della loro privacy, per la loro salute fisica, biologica e psicologica. Ancora, la ricerca scientifica dovrebbe favorire la creazione di sistemi, applicazioni e nuovi servizi in grado di proporre modelli di sostenibilità ambientale, economica ed energetica, al fine di soddisfare le esigenze di una società che si ritrova ad affrontare delle sfide sempre più complesse e sfidanti. Nell'attuale scenario di cambiamento, tecnologie come il Cloud, il Mobile, l'Intelligenza Artificiale, i sistemi Edge, i Big Data e l'Internet delle Cose, rappresentano delle opportunità robuste ed affidabili che la società deve necessariamente cogliere in modo costruttivo per competere con le nuove sfide globali. Gli individui e le comunità dovrebbero orientarsi verso l'adozione sistematica di strumenti che consentano processi decisionali più snelli e flessibili, che consentano specificamente di trarre beneficio dalle più svariate fonti di dati disponibili. Inoltre, la società dovrebbe concentrarsi interamente sulla valorizzazione del capitale umano, per quanto riguarda i talenti e l'eccellenza. In questa direzione, l'introduzione dei sistemi di istruzione digitale ha aiutato gli studenti ad apprendere in modo più efficiente ed efficace, anche attraverso nuove modalità, ad esempio l'apprendimento da remoto. Tuttavia, l'istruzione digitale è accusata di causare numerosi effetti dannosi. Tra questi, viene spesso menzionato il suo ruolo significativo nell'impoverimento delle capacità cognitive di alcune fasce d'età. È proprio durante l'infanzia e l'adolescenza che questo deficit viene maggiormente percepito. Malgrado ciò, l'adozione di sistemi apprendimento da remoto è stato l'unico modo per garantire il diritto allo studio ad una generazione di studenti vittime di una società umana colta impreparata dal recente scoppio del virus SARS-COV-2 e della relativa pandemia di COVID-19. In conclusione, la rivoluzione tecnologica ha generato incredibili opportunità negli ultimi anni, ma senza un impatto sociale positivo, rischia di passare alla storia come una rivoluzione mancata. La vera sfida è orientare l'innovazione verso la soluzione dei grandi problemi che affliggono le società contemporanee.

Smart Computing: How Cloud and IoT Technologies Can Improve Education, Security and Support Decision-Making Processes / DI PIETRO, Riccardo. - (2020 Sep 18).

Smart Computing: How Cloud and IoT Technologies Can Improve Education, Security and Support Decision-Making Processes

DI PIETRO, RICCARDO
2020-09-18

Abstract

In recent decades, humanity has witnessed an unprecedented upheaval in its way of organizing and living life compared to the means employed to do it in the last century. Since humankind learned to record and transmit historical facts, this is certainly not the first time that we have experienced these evolutionary leaps. Consider by way of illustration the impact that some technological discoveries have had on the lifestyle of the individual man and on the social organization of communities, such as printing, steam engines, internal combustion engine, electricity, and mass media. Today humanity is sailing on sight on the long wave of a very complex and heterogeneous process of technological innovation that we could venture to summarize with the term “digitization”. There is no coincidence in calling this process a real “revolution” or “transformation”. The digital revolution consists in systemic technological progress that is profoundly transforming human interactions. It is a change in the social, economic, and cultural paradigm of society. In this context, the term “Society” refers to the concept of society in its broadest sense, that is, as an entity made up of groups of individuals united by relationships of various kind. Forms of cooperation, collaboration, division of tasks are established, in a way that ensures the survival and reproduction of the whole of the members. Each new technology introduced in this transformation process brought about some type of “natural selection” that rewarded those who were able to exploit its potential and penalized those unable to seize the new opportunities. When the technology introduced is “destructive”, it causes radical changes that affect all aspects of life. These innovations do not remain confined only to the scientific sphere, or specifically to the field they belong to, but they influence the whole society. Often, many changes resulting from the adoption of new technologies are difficult to predict initially. This principle is especially valid for the digitally-introduced innovations whose application spectrum is undoubtedly more complete than that of any other technology of the past as it manages to include almost all areas of the real world. Today more than in other eras, human society should take the opportunity and challenge of designing, developing, promoting, and supporting technologies that are indeed at the service of citizens and of human and social development, and not vice versa. The final challenge of technology should not consist only in aiming at reaching the next disruptive technological novelty, but rather in promoting sustainability and the adoption of new technologies, by limiting as much as possible the possible negative impacts on the social organization of communities, and therefore consequently in the life of individuals. Scientific research should only go in the direction of protecting people from the risks arising from the adoption of technologies that are too invasive of their privacy, for their physical, biological, and psychological health. Still, scientific research should encourage the creation of systems, applications, and new services capable of proposing models of environmental, economic, and energy sustainability to meet the needs of a society that finds itself facing increasingly complex and challenging challenges. In the current scenario of change, technologies such as Cloud, mobile, AI, edge systems, and IoT represent robust and reliable opportunities that society must necessarily take constructively to compete with new global challenges. Furthermore, individuals and communities should move towards the systematic adoption of tools that enable more streamlined and flexible decision-making processes, which specifically allow profiting from the most varied sources of data available. Moreover, society should focus entirely on the enhancement of human capital, regarding talents and excellence. In this direction, the introduction of digital education systems helps students learn more efficiently and effectively, including through new ways, for example, remote learning. However, digital education is blamed for causing numerous harmful effects. Among the aforementioned effects, its significant role in the impoverishment of some age groups' cognitive abilities is often mentioned. It is during childhood and adolescence that this deficit is mainly perceived. Despite this, the adoption of remote learning systems was the only way to guarantee the right to study for a generation of students who are victims of a human society caught unprepared by the recent outbreak of the SARS-COV-2 virus and of the related COVID-19 pandemic. In conclusion, the technological revolution has generated incredible opportunities in the last few years but without a positive social impact, it risks going down in history as a missed revolution. The real challenge is to direct innovation towards solving the big problems contemporary societies face.
18-set-2020
Negli ultimi decenni l'umanità ha assistito ad uno sconvolgimento senza precedenti del suo modo di organizzare e vivere la vita rispetto a come aveva imparato a fare nell'ultimo secolo. Da quando l'umanità ha imparato a registrare e trasmettere i fatti storici, non è certamente la prima volta che si assiste a questi balzi evolutivi. Basti pensare all'impatto che hanno avuto sullo stile di vita del singolo uomo e sull'organizzazione sociale delle comunità alcune scoperte tecnologiche quali stampa, motore a vapore, motore a combustione interna, elettricità, mass media. Oggi l'umanità naviga a vista sull'onda lunga di un processo di innovazione tecnologica molto complesso ed eterogeneo che potremmo azzardare a riassumere col temine “digitalizzazione". Non a caso di questo processo si parla come di una vera e propria “rivoluzione" o “trasformazione". La rivoluzione digitale consiste in un progresso tecnologico sistemico che sta trasformando profondamente le interazioni umane. È un cambiamento nel paradigma sociale, economico e culturale della società. In questo contesto, ci si riferisce al concetto di “Società” nella sua accezione più ampia. La società vista come un'entità formata da insiemi di individui uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione, divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell'insieme stesso dei suoi stessi membri. Ogni nuova tecnologia introdotta in questo processo di trasformazione ha messo in atto una sorta di “selezione naturale" che ha premiato coloro che sono stati in grado di sfruttare il suo potenziale e penalizzato quelli che non sono stati in grado di cogliere le nuove opportunità. Quando la tecnologia introdotta è ``distruttiva” essa provoca cambiamenti radicali che influenzano tutti gli aspetti della vita. Tali innovazioni non restano confinate unicamente alla sfera scientifica, oppure specificatamente al campo di appartenenza, ma influiscono la società per intero. Spesso, molti cambiamenti derivanti dall'adozione di una nuova tecnologia, sono difficili da prevedere inizialmente. Questo principio è valido soprattutto per le innovazioni introdotte dal digitale il cui spettro di applicazione è senza dubbio più completo di quello di qualsiasi altra tecnologia del passato in quanto riesce a includere quasi tutte le aree del mondo reale. Oggi, più che in altre epoche, la società umana dovrebbe cogliere opportunità e sfida di progettare, sviluppare, promuovere e sostenere tecnologie realmente al servizio dei cittadini e dello sviluppo umano e sociale, e non viceversa. La sfida finale della tecnologia non dovrebbe risiedere unicamente nell'arrivare a chissà quale dirompente novità tecnologica, quanto piuttosto nel favorire la sostenibilità e l'adozione nuove tecnologie, limitando il più possibile i possibili impatti negativi sull'organizzazione sociale delle comunità, e quindi di conseguenza nella vita delle singole persone. La ricerca scientifica dovrebbe andare unicamente nella direzione di mettere al riparo le persone dai rischi provenienti dall'adozione di tecnologie troppo invasive della loro privacy, per la loro salute fisica, biologica e psicologica. Ancora, la ricerca scientifica dovrebbe favorire la creazione di sistemi, applicazioni e nuovi servizi in grado di proporre modelli di sostenibilità ambientale, economica ed energetica, al fine di soddisfare le esigenze di una società che si ritrova ad affrontare delle sfide sempre più complesse e sfidanti. Nell'attuale scenario di cambiamento, tecnologie come il Cloud, il Mobile, l'Intelligenza Artificiale, i sistemi Edge, i Big Data e l'Internet delle Cose, rappresentano delle opportunità robuste ed affidabili che la società deve necessariamente cogliere in modo costruttivo per competere con le nuove sfide globali. Gli individui e le comunità dovrebbero orientarsi verso l'adozione sistematica di strumenti che consentano processi decisionali più snelli e flessibili, che consentano specificamente di trarre beneficio dalle più svariate fonti di dati disponibili. Inoltre, la società dovrebbe concentrarsi interamente sulla valorizzazione del capitale umano, per quanto riguarda i talenti e l'eccellenza. In questa direzione, l'introduzione dei sistemi di istruzione digitale ha aiutato gli studenti ad apprendere in modo più efficiente ed efficace, anche attraverso nuove modalità, ad esempio l'apprendimento da remoto. Tuttavia, l'istruzione digitale è accusata di causare numerosi effetti dannosi. Tra questi, viene spesso menzionato il suo ruolo significativo nell'impoverimento delle capacità cognitive di alcune fasce d'età. È proprio durante l'infanzia e l'adolescenza che questo deficit viene maggiormente percepito. Malgrado ciò, l'adozione di sistemi apprendimento da remoto è stato l'unico modo per garantire il diritto allo studio ad una generazione di studenti vittime di una società umana colta impreparata dal recente scoppio del virus SARS-COV-2 e della relativa pandemia di COVID-19. In conclusione, la rivoluzione tecnologica ha generato incredibili opportunità negli ultimi anni, ma senza un impatto sociale positivo, rischia di passare alla storia come una rivoluzione mancata. La vera sfida è orientare l'innovazione verso la soluzione dei grandi problemi che affliggono le società contemporanee.
Cloud Computing, Multi-Cloud, Cloud Brokerage, Community Cloud, SSME, ARIANNA, J2CBroker, MCDM, Sustainability, Virtual Study Partner, Virtual Study Buddy, Intelligent Tutoring System, Internet of Things, Smart Computing, Education, IoT-Open.EU
Cloud Computing, Multi-Cloud, Cloud Brokerage, Community Cloud, SSME, ARIANNA, J2CBroker, MCDM, Sustainability, Virtual Study Partner, Virtual Study Buddy, Intelligent Tutoring System, Internet of Things, Smart Computing, Education, IoT-Open.EU
Smart Computing: How Cloud and IoT Technologies Can Improve Education, Security and Support Decision-Making Processes / DI PIETRO, Riccardo. - (2020 Sep 18).
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