Aristotele è definito dall’Eriugena «acutissimus apud graecos (...) naturalium rerum discretionis repertor» e Platone è poco più avanti da lui citato come «philosophantium de mundo maximus» e «sommo teologo», a proposito della disposizione degli elementi nel cosmo esposta nel Timeo, a conferma delle differenze e del rapporto scalare, per così dire, tra gli atteggiamenti teoretici rappresentati dai due filosofi
Aristotelismo altomedievale? L'uso teologico delle categorie in Giovanni Eriugena (Periph. I 15, PL 122, 462D-464D)
Concetto Martello
2023-01-01
Abstract
Aristotele è definito dall’Eriugena «acutissimus apud graecos (...) naturalium rerum discretionis repertor» e Platone è poco più avanti da lui citato come «philosophantium de mundo maximus» e «sommo teologo», a proposito della disposizione degli elementi nel cosmo esposta nel Timeo, a conferma delle differenze e del rapporto scalare, per così dire, tra gli atteggiamenti teoretici rappresentati dai due filosofiFile in questo prodotto:
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