L’hashtag #booktok Italia aggrega oltre 1.2 miliardi di visualizzazioni su contenuti realizzati prevalentemente da giovanissime lettrici, appartenenti alla cosiddetta GenZ o più frequentemente Generation Alpha, che rivendicano l’appartenenza alla comunità delle bookish. Si tratta di vere devote alla lettura e cultrici del libro che, condividendo sessioni di binge reading, ri-mediando tradizionalissime rubriche di liste di lettura e recensioni, hanno rifondato la social reading sull’estetica dei vlog di TikTok mostrando piena adesione alle pratiche della piattaforma. È un territorio di danze, lip-sync, grafiche glitterate che ci permettono di osservare modi di consumo dei prodotti dell’industria libraria editoriale di una generazione che ha trovato nella lettura della fiction una forma di cicatrizzazione traumi collettivi e personali. La grammatica dell’intrattenimento che caratterizza TikTok indirizza, inoltre, verso la spettacolarizzazione del quotidiano consentendoci di tentare una perimentrazione dell’esperienza della lettura. Sono, così, emersi due marco-temi da questa relativamente alle esigenze di consumo e a quelle di auto-rappresentazione. L’accento posto è sui temi dell’amore, disperatissimo, violento, ossessionato unitamente a quello del trauma, personale, generazionale e necessario, che giustifichi ogni tipo di comportamento e atteggiamento violento, aggressivo. La tendenza al sincretismo produce quindi un catalogo di consigli di lettura dove spy stories, fantasy, gothic, noir incominciano il romance perché le emozioni sono tutto (Calabrese 2015), perché «senza amore, siamo proprio niente» e «l’amore è divenuto così ossessivo da comparire nelle situazioni più impensabili» (Morin 1963). Rifacendoci al lavoro di Janice Radway (1984) viene dunque da chiedersi quanto desiderio di vivere esperienze vicarie ci sia in queste esigenze di consumo massivo di young adult e spicy

#BooktokItalia: la giornata di una lettrice. Pratiche ed esperienze di social reading in TikTok.

Claudia Cantale
2023-01-01

Abstract

L’hashtag #booktok Italia aggrega oltre 1.2 miliardi di visualizzazioni su contenuti realizzati prevalentemente da giovanissime lettrici, appartenenti alla cosiddetta GenZ o più frequentemente Generation Alpha, che rivendicano l’appartenenza alla comunità delle bookish. Si tratta di vere devote alla lettura e cultrici del libro che, condividendo sessioni di binge reading, ri-mediando tradizionalissime rubriche di liste di lettura e recensioni, hanno rifondato la social reading sull’estetica dei vlog di TikTok mostrando piena adesione alle pratiche della piattaforma. È un territorio di danze, lip-sync, grafiche glitterate che ci permettono di osservare modi di consumo dei prodotti dell’industria libraria editoriale di una generazione che ha trovato nella lettura della fiction una forma di cicatrizzazione traumi collettivi e personali. La grammatica dell’intrattenimento che caratterizza TikTok indirizza, inoltre, verso la spettacolarizzazione del quotidiano consentendoci di tentare una perimentrazione dell’esperienza della lettura. Sono, così, emersi due marco-temi da questa relativamente alle esigenze di consumo e a quelle di auto-rappresentazione. L’accento posto è sui temi dell’amore, disperatissimo, violento, ossessionato unitamente a quello del trauma, personale, generazionale e necessario, che giustifichi ogni tipo di comportamento e atteggiamento violento, aggressivo. La tendenza al sincretismo produce quindi un catalogo di consigli di lettura dove spy stories, fantasy, gothic, noir incominciano il romance perché le emozioni sono tutto (Calabrese 2015), perché «senza amore, siamo proprio niente» e «l’amore è divenuto così ossessivo da comparire nelle situazioni più impensabili» (Morin 1963). Rifacendoci al lavoro di Janice Radway (1984) viene dunque da chiedersi quanto desiderio di vivere esperienze vicarie ci sia in queste esigenze di consumo massivo di young adult e spicy
2023
978-88-7812-377-9
booktok, platform society, social reading, mediatizzazione, tik tok
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/587056
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