Con una metodologia concordanziale, lo studio analizza, lungo la travagliata storia testuale della prima raccolta sereniana (iscritta sin dagli iniziali pronunciamenti critici in un’area di ascendenza ermetica), la singolare assenza nei versi della silloge di una specifica attenzione alla “parola”, presente invece nei componimenti giovanili non inclusi in Frontiera, così come nella produzione lirica successiva di Sereni; in quel libro d’esordio, l’assenza trova compensazione nell’emergenza di componenti semantiche ‘originariamente’ legate proprio alla “parola”, la quale tuttavia, nella tarda riedizione dell’opera, riemerge significativamente all’interno della poesia Sul tavolo tondo di sasso.
Parole di Sereni
PAINO, Maria Caterina
2016-01-01
Abstract
Con una metodologia concordanziale, lo studio analizza, lungo la travagliata storia testuale della prima raccolta sereniana (iscritta sin dagli iniziali pronunciamenti critici in un’area di ascendenza ermetica), la singolare assenza nei versi della silloge di una specifica attenzione alla “parola”, presente invece nei componimenti giovanili non inclusi in Frontiera, così come nella produzione lirica successiva di Sereni; in quel libro d’esordio, l’assenza trova compensazione nell’emergenza di componenti semantiche ‘originariamente’ legate proprio alla “parola”, la quale tuttavia, nella tarda riedizione dell’opera, riemerge significativamente all’interno della poesia Sul tavolo tondo di sasso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.