L’ECONOMIA ON DEMAND. UN BUSINESS A “CASA DI ALTRI”

Sharing economy has become the slogan used to define a universe practices and collaborative consumption economy based on sharing. Some time it is redistribution and/or (re)sustainable use of goods, services and resources (tangible, intangible) underutilized. Beyond new idea, users tend to be motivated by economic, environmental, and social factors. This essay discusses about meals that falls right into the collaborative consumption model that is based on sharing. After an overview about sharing economy, the paper evaluates food sharing platforms that are taking the social activity of dining to new levels to analyze the strategic choices operated. It provides a starting point for future studies.

Il fenomeno della sharing economy con la maggiore diffusione di Internet, facilitata dalle crescenti vendite di tablet e smartphone, sta modificando comportamenti ed attitudini dei consumatori, investitori. Esistono modelli ed ambiti assai diversi. Non è solo un modo per risparmiare condividendo con altri, quanto anche di scegliere e soddisfare esigenze secondo i propri gusti, il desiderio di socializzare, ridurre emissioni di carbonio, scegliere alloggi informali, ecc. Il contributo intende riferirsi all’analisi del foodsharing, ovvero il consumo di pasti a casa “di altri” o la possibilità di avere un cuoco specializzato su richiesta, o permettere ad utenti privati, rivenditori o produttori di condividere prodotti alimentari in eccedenza, il tutto più o meno garantito da un sistema di rating.