Il lavoro analizza il “nuovo” procedimento della esdebitazione del fallito volto ad accertare la ricorrenza di determinate condizioni in presenza delle quali i debiti del fallito persona fisica, non soddisfatti nella procedura, divengono inesigibili. L’A. ha modo di individuare esigenze di carattere generale a fondamento di un istituto che solo indirettamente “tutela” l’imprenditore fallito, ma che, più in generale, appare finalizzato al recupero delle attività economiche incentivandone la ripresa con l’azzeramento di quelle posizioni debitorie di difficile realizzazione.
"Della Esdebitazione”, artt. 142-144 legge fallimentare
LAZZARA, Maria Margherita
2006-01-01
Abstract
Il lavoro analizza il “nuovo” procedimento della esdebitazione del fallito volto ad accertare la ricorrenza di determinate condizioni in presenza delle quali i debiti del fallito persona fisica, non soddisfatti nella procedura, divengono inesigibili. L’A. ha modo di individuare esigenze di carattere generale a fondamento di un istituto che solo indirettamente “tutela” l’imprenditore fallito, ma che, più in generale, appare finalizzato al recupero delle attività economiche incentivandone la ripresa con l’azzeramento di quelle posizioni debitorie di difficile realizzazione.File in questo prodotto:
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