Nella seconda metà del secolo scorso il superamento delle metodologie descrittive e l’avvento di quelle interpretative e funzionali, che hanno indirizzato la Geografia Economica verso l’analisi delle interdipendenze spaziali e i temi dell’organizzazione territoriale, hanno avuto riflessi decisivi sull’evoluzione dello studio delle vie e dei mezzi di comunicazione. La Geografia Economica è stata chiamata, in questo contesto, a fornire risposte significative ai problemi dell’accessibilità e della mobilità, ai mutamenti delle relazioni tra aree di produzione e di consumo, alle reciproche interazioni tra trasporti e comunicazioni, e tra organizzazione urbana e regionale, alle funzioni dei trasporti nei processi di sviluppo territoriale. Una prima parte del capitolo prende in considerazione proprio la reciproca interazione, nelle sue dinamiche evolutive, tra sviluppo economico del territorio e reti di trasporto. Una seconda parte considera le principali innovazioni nei trasporti, sia di merci che di passeggeri, in corrispondenza della transizione verso un’economia post-industriale. Particolare attenzione è dedicata alle modalità di trasporto intermodale ed alla organizzazione delle reti di trasporto merci e passeggeri europee e globali.
Titolo: | Vie e mezzi di comunicazione |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/60668 |
ISBN: | 978-88-348-7410-3 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |