La trattazione del tema prende spunto dallo straordinario caso della giovane studentessa pakistana Malala Youzsafai, vittima di un cruento attentato per mano talebana in ragione della sua scelta di studiare e di frequentare le scuole pubbliche in Afghanistan, nonostante il divieto di partecipazione all'istruzione imposto alle donne dal regime fondamentalista e terrorista. Mentre Malala è diventata un simbolo universale del diritto inviolabile all'istruzione e alla formazione ed un modello universale dell'emancipazione femminile, l'affermazione del principio di eguaglianza nell'accesso ai percorsi della formazione rimane a segnalare la 'via' preferenziale per la realizzazione di una civiltà democratica globale, in grado di rendere giustizia alle disparità in esso drammaticamente presenti.
In the name of Malala: il diritto all'educazione come principio guida per superare le disparità nel mondo globale
TODARO, LETTERIO
2013-01-01
Abstract
La trattazione del tema prende spunto dallo straordinario caso della giovane studentessa pakistana Malala Youzsafai, vittima di un cruento attentato per mano talebana in ragione della sua scelta di studiare e di frequentare le scuole pubbliche in Afghanistan, nonostante il divieto di partecipazione all'istruzione imposto alle donne dal regime fondamentalista e terrorista. Mentre Malala è diventata un simbolo universale del diritto inviolabile all'istruzione e alla formazione ed un modello universale dell'emancipazione femminile, l'affermazione del principio di eguaglianza nell'accesso ai percorsi della formazione rimane a segnalare la 'via' preferenziale per la realizzazione di una civiltà democratica globale, in grado di rendere giustizia alle disparità in esso drammaticamente presenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.