La trattazione del tema prende spunto dallo straordinario caso della giovane studentessa pakistana Malala Youzsafai, vittima di un cruento attentato per mano talebana in ragione della sua scelta di studiare e di frequentare le scuole pubbliche in Afghanistan, nonostante il divieto di partecipazione all'istruzione imposto alle donne dal regime fondamentalista e terrorista. Mentre Malala è diventata un simbolo universale del diritto inviolabile all'istruzione e alla formazione ed un modello universale dell'emancipazione femminile, l'affermazione del principio di eguaglianza nell'accesso ai percorsi della formazione rimane a segnalare la 'via' preferenziale per la realizzazione di una civiltà democratica globale, in grado di rendere giustizia alle disparità in esso drammaticamente presenti.
Titolo: | In the name of Malala: il diritto all'educazione come principio guida per superare le disparità nel mondo globale |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/60785 |
ISBN: | 978-88-6760-114-1 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |