Despite the absence in the founding treaties of any reference to criminal law, the intervention by the EU legislation has produced multiple effects on the national criminal systems, the cd. “effetti riflessi”, which, although not directly pursued by the EU legislator, occurred after the normal penetration of the EU provisions in the national legal systems, limiting the scope of incriminations (or affecting some elements of these) or touching the sanctions. The reflection on the relationship between EU law and criminal law is also realized in the light of the progressive consolidation of a series of legal interests deserving of criminal protection and their possible models of protection, regarding also the perspectives of cooperation in the field of justice and home affairs and the important progress made in Maastricht and Amsterdam’s Treaties. It is finally considered the structural and general innovations provided for the EU Constitution, which seems to open a new phase in the relationship between EU law and criminal law, strengthening what can now be considered the “EU criminal law”.

A fronte dell’assenza nei trattati istitutivi di un qualunque riferimento al diritto penale, l’intervento della normativa comunitaria ha prodotto molteplici interferenze sui sistemi penali nazionali, i cd. “effetti riflessi”, che, pur non essendo direttamente presi di mira dal legislatore comunitario, si sono realizzati in seguito alla normale penetrazione delle disposizioni comunitarie negli ordinamenti degli Stati membri, incidendo sulle incriminazioni (o su alcuni elementi dell’incriminazione) ovvero riguardando soltanto i profili sanzionatori della disciplina (oltre che quelli relativi al procedimento penale). La riflessione sui rapporti tra diritto dell’Unione europea e diritto penale viene inoltre condotta alla luce del progressivo consolidamento di una serie di beni giuridici meritevoli di protezione penale e dei possibili modelli di tutela, senza trascurare le prospettive della cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni e gli importanti progressi realizzati con i Trattati di Maastricht e Amsterdam. Si considerano infine le innovazioni di carattere istituzionale e di portata generale contenute nella Costituzione per l’Europa, che sembra aprire una fase nuova dei rapporti tra diritto dell’Unione e diritto penale, consolidando quello che può ormai essere considerato il “diritto penale dell’Unione Europea”.

Introduzione. Diritto penale e integrazione europea

GRASSO, Giovanni
2007-01-01

Abstract

Despite the absence in the founding treaties of any reference to criminal law, the intervention by the EU legislation has produced multiple effects on the national criminal systems, the cd. “effetti riflessi”, which, although not directly pursued by the EU legislator, occurred after the normal penetration of the EU provisions in the national legal systems, limiting the scope of incriminations (or affecting some elements of these) or touching the sanctions. The reflection on the relationship between EU law and criminal law is also realized in the light of the progressive consolidation of a series of legal interests deserving of criminal protection and their possible models of protection, regarding also the perspectives of cooperation in the field of justice and home affairs and the important progress made in Maastricht and Amsterdam’s Treaties. It is finally considered the structural and general innovations provided for the EU Constitution, which seems to open a new phase in the relationship between EU law and criminal law, strengthening what can now be considered the “EU criminal law”.
2007
88-14-13498-7
A fronte dell’assenza nei trattati istitutivi di un qualunque riferimento al diritto penale, l’intervento della normativa comunitaria ha prodotto molteplici interferenze sui sistemi penali nazionali, i cd. “effetti riflessi”, che, pur non essendo direttamente presi di mira dal legislatore comunitario, si sono realizzati in seguito alla normale penetrazione delle disposizioni comunitarie negli ordinamenti degli Stati membri, incidendo sulle incriminazioni (o su alcuni elementi dell’incriminazione) ovvero riguardando soltanto i profili sanzionatori della disciplina (oltre che quelli relativi al procedimento penale). La riflessione sui rapporti tra diritto dell’Unione europea e diritto penale viene inoltre condotta alla luce del progressivo consolidamento di una serie di beni giuridici meritevoli di protezione penale e dei possibili modelli di tutela, senza trascurare le prospettive della cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni e gli importanti progressi realizzati con i Trattati di Maastricht e Amsterdam. Si considerano infine le innovazioni di carattere istituzionale e di portata generale contenute nella Costituzione per l’Europa, che sembra aprire una fase nuova dei rapporti tra diritto dell’Unione e diritto penale, consolidando quello che può ormai essere considerato il “diritto penale dell’Unione Europea”.
DIRITTO PENALE EUROPEO; TUTELA INTERESSI FINANZIARI UE; COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE; EUROPEAN CRIMINAL LAW; EU FINANCIAL INTERESTS PROTECTION; JUDICIAL COOPERATION IN CRIMINAL MATTER
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/61385
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