In the case of the human person experience has to be conceived as an experience of a particular subject with intentional consciousness, while the "natural" (eg. physiological processes) must be experienced and intersubjectively described. So "experience" and "experiment" have common lexical roots but largely non-overlapping connotations, from the perspective of scientific realism. However, it is not impossible to give space to the idea that even within the domain of natural causes appear the normative and the intentional, that is, that in addition to the properties and states appear also the natural properties of subjective experience.

Nel caso della persona umana l’esperienza non può non essere concepita che come esperienza di un determinato soggetto dotato di coscienza intenzionale, mentre il “naturale” (ad esempio, i processi fisiologici) deve essere sperimentato e descritto intersoggettivamente. Così “esperienza” ed “esperimento” hanno radici lessicali comuni ma connotazioni largamente non sovrapponibili, nell’ottica del realismo scientifico. Tuttavia, non è impossibile dare spazio all’idea che anche nell’ambito del dominio delle cause e della necessità naturale appaiano il normativo e l’intenzionale, cioè che accanto alle proprietà e agli stati di fatto naturali si mostrino proprietà dell’esperienza soggettiva.

Persone, natura e normatività

NEGRO MATTEO
2009-01-01

Abstract

In the case of the human person experience has to be conceived as an experience of a particular subject with intentional consciousness, while the "natural" (eg. physiological processes) must be experienced and intersubjectively described. So "experience" and "experiment" have common lexical roots but largely non-overlapping connotations, from the perspective of scientific realism. However, it is not impossible to give space to the idea that even within the domain of natural causes appear the normative and the intentional, that is, that in addition to the properties and states appear also the natural properties of subjective experience.
2009
978-88-8483-940-4
Nel caso della persona umana l’esperienza non può non essere concepita che come esperienza di un determinato soggetto dotato di coscienza intenzionale, mentre il “naturale” (ad esempio, i processi fisiologici) deve essere sperimentato e descritto intersoggettivamente. Così “esperienza” ed “esperimento” hanno radici lessicali comuni ma connotazioni largamente non sovrapponibili, nell’ottica del realismo scientifico. Tuttavia, non è impossibile dare spazio all’idea che anche nell’ambito del dominio delle cause e della necessità naturale appaiano il normativo e l’intenzionale, cioè che accanto alle proprietà e agli stati di fatto naturali si mostrino proprietà dell’esperienza soggettiva.
Persona; Natura; Normatività; Person; Nature; Normativity
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