La breve vicenda umana e artistica di Vincenzo Bellini (1801-35) consta, a parte alcuni lavori sacri giovanili e una manciata di liriche da camera, soltanto di dieci melodrammi, per lo più di genere serio. Una produzione quantitativamente ridotta, ma tale da conquistare al compositore catanese un posto di primo piano nel panorama musicale del suo tempo per originalità di stile e inventiva melodica. A Bellini si devono alcuni tra i capolavori dell’età romantica che introducono, in un panorama dominato dalla figura di Rossini, una nuova concezione drammaturgica basata sull’unità e continuità del discorso musicale e scenico, gravida di conseguenze per l’opera italiana post 1830.
Vincenzo Bellini
DE LUCA, MARIA
2018-01-01
Abstract
La breve vicenda umana e artistica di Vincenzo Bellini (1801-35) consta, a parte alcuni lavori sacri giovanili e una manciata di liriche da camera, soltanto di dieci melodrammi, per lo più di genere serio. Una produzione quantitativamente ridotta, ma tale da conquistare al compositore catanese un posto di primo piano nel panorama musicale del suo tempo per originalità di stile e inventiva melodica. A Bellini si devono alcuni tra i capolavori dell’età romantica che introducono, in un panorama dominato dalla figura di Rossini, una nuova concezione drammaturgica basata sull’unità e continuità del discorso musicale e scenico, gravida di conseguenze per l’opera italiana post 1830.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.