The paper tries to highlight how in the Gregory of Tours' Historiarum libri decem the presence of prodigies - a structural presence in the ancient historiography- is deeply influenced by the political, social and cultural transformations occurring in the passage from the Gallic-Roman age to the so-called Roman-Barbarian kingdoms, and from universalist historiography to national historiography. The prodigies in the Historiarum libri decem do not express a crisis in human-divine relationships any longer, or not exclusively. They do appear in this work more as indicators of an epochal and global crisi as they mainly predicate deaths and catastrophes. The prodigies remain divine immanence's signa, but they lose their key role of interpreting history in a providential way. The paper concludes that this change may be attributed to the new national perspective of the Gregory's work, that starts the processe of history secularization.

Il saggio cerca di mettere in luce come negli Historiarum libri decem di Gregorio la presenza dei prodigi -presenza che è strutturale nell'antica storiografia- sia fortemente condizionata dai processi di trasformazione politica, sociale e culturale che caratterizzano il passaggio dalla Gallia-Romana ai cosiddetti regni Romano-barbarici, e dalla storiografia universalistica alla storiografia nazionale. I prodigi negli Historiarum libri decem non esprimono come prima, o non solo, una crisi nelle relazioni umano-divine. Essi appaiono in quest'opera come indici di una crisi epocale e globale. Essi prevalentemente annunciano morti e catastrofi. I prodigi, pur rimanendo signa dell'immanenza divina, perdono il ruolo di chiave per interpretare la storia in modo provvidenziale. Lo studio giunge alla conclusione che questo cambiamento può ascriversi alla nuova prospettiva nazionale dell'opera di Gregorio, che dà l'avvio alla secolarizzazione della storia.

Prodigi, politica e provvidenza ne 'Le Storie' di Gregorio di Tours

BARCELLONA, Rossana
2017-01-01

Abstract

The paper tries to highlight how in the Gregory of Tours' Historiarum libri decem the presence of prodigies - a structural presence in the ancient historiography- is deeply influenced by the political, social and cultural transformations occurring in the passage from the Gallic-Roman age to the so-called Roman-Barbarian kingdoms, and from universalist historiography to national historiography. The prodigies in the Historiarum libri decem do not express a crisis in human-divine relationships any longer, or not exclusively. They do appear in this work more as indicators of an epochal and global crisi as they mainly predicate deaths and catastrophes. The prodigies remain divine immanence's signa, but they lose their key role of interpreting history in a providential way. The paper concludes that this change may be attributed to the new national perspective of the Gregory's work, that starts the processe of history secularization.
2017
978-88-99168-23-0
Il saggio cerca di mettere in luce come negli Historiarum libri decem di Gregorio la presenza dei prodigi -presenza che è strutturale nell'antica storiografia- sia fortemente condizionata dai processi di trasformazione politica, sociale e culturale che caratterizzano il passaggio dalla Gallia-Romana ai cosiddetti regni Romano-barbarici, e dalla storiografia universalistica alla storiografia nazionale. I prodigi negli Historiarum libri decem non esprimono come prima, o non solo, una crisi nelle relazioni umano-divine. Essi appaiono in quest'opera come indici di una crisi epocale e globale. Essi prevalentemente annunciano morti e catastrofi. I prodigi, pur rimanendo signa dell'immanenza divina, perdono il ruolo di chiave per interpretare la storia in modo provvidenziale. Lo studio giunge alla conclusione che questo cambiamento può ascriversi alla nuova prospettiva nazionale dell'opera di Gregorio, che dà l'avvio alla secolarizzazione della storia.
Early Middle Ages, 6th Century, Gaul. Prodigies, Historiography, Religion
Alto Medioevo -VI secolo-Gallia-Prodigi-Storiografia-Religione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/61744
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