L’UTOPIA NEL SETTECENTO TEDESCO FRA ILLUMINISMO E MASSONERIA. UN BREVE VIATICO MOZARTIANO

The history of utopia is an endless story. Utopia in eighteenth-century Germany contains in germ all the potential of subsequent utopian thought, from the social and political, subversive and revolutionary instances, to the formative and pedagogical ones, from the esoteric planning of regeneration to the millenarian hopes for the palingenesis of man and the world. Its history, its evolution, its transformation coincides with the dense and tormented, conflicting and contradictory history of the entire century, in an interweaving of politically anti-absolutist and revolutionary Enlightenment, religious, pietistic, heretical, Masonic, enlightened, Rosicrucian, aesthetic and pedagogical demands for the formation and education of a new conscience and a new humanity, for a new course of the world.

La storia dell’utopia è una storia infinita. È pensiero, sogno, desiderio. È fantasia, azione progetto. L’utopia nel Settecento tedesco racchiude in germe tutto il potenziale del pensiero utopico successivo, dalle istanze sociali e politiche, sovversive e rivoluzionarie, a quelle formative e pedagogiche, dalla progettualità esoterica di rigenerazione alle millenaristiche speranze di palingenesi dell’uomo e del mondo. La sua storia, la sua evoluzione, la sua trasformazione coincide con la storia densa e tormentata, conflittuale e contraddittoria dell’intero secolo, in un intrecciarsi di istanze illuministiche politicamente antiassolutistiche e rivoluzionarie, religiose, ora pietiste ora eretiche, massoniche, illuminate, rosacrociane, estetiche, pedagogiche di formazione ed educazione di una nuova coscienza e di una nuova umanità, per un nuovo corso del mondo.