Dall‟analisi del problema dell‟autonomia come problema pedagogico si evince inevitabilmente un cambiamento che tocca ormai, da un lato, il ruolo e le funzioni dei soggetti principali della scuola: docenti come progettisti della formazione ed esperti conoscitori della propria disciplina e delle scienze umane, nonché dirigenti scolastici come manager e leader, dall‟altro, il modello di funzionamento con la trasformazione della struttura organizzativa stessa. Si tratta perciò di una trasformazione delle istituzioni scolastiche come sistemi ad impianto ordinamentale ed organizzativo di tipo sussidiario, sia verticale che orizzontale: due dimensioni indipendenti ma, ad un tempo, coesistenti. L‟analisi di queste due dimensioni è stata svolta alla luce del concetto di progettazione formativa e di organizzazione, dispositivo pedagogico, didattico- educativo, sia come componente „strategica‟ per realizzare, nell‟ottica dell‟autonomia, nella scuola e nei vari contesti socio-educativi e formativi, il princìpio della sussidiarietà orizzontale con il territorio, assegnando così alle scuole una responsabilità diversa ed un ruolo di mediazione e coordinamento all‟interno di un sistema formativo integrato/globale (nel duplice significato che include sia scuole statali che non statali, e che comprende anche agenzie formative diverse della scuola).
La problematicità formativa dei giovani nella scuola dell'autonomia. Il ruolo dei docenti e dei dirigenti scolastici
MULE', PAOLINA
2011-01-01
Abstract
Dall‟analisi del problema dell‟autonomia come problema pedagogico si evince inevitabilmente un cambiamento che tocca ormai, da un lato, il ruolo e le funzioni dei soggetti principali della scuola: docenti come progettisti della formazione ed esperti conoscitori della propria disciplina e delle scienze umane, nonché dirigenti scolastici come manager e leader, dall‟altro, il modello di funzionamento con la trasformazione della struttura organizzativa stessa. Si tratta perciò di una trasformazione delle istituzioni scolastiche come sistemi ad impianto ordinamentale ed organizzativo di tipo sussidiario, sia verticale che orizzontale: due dimensioni indipendenti ma, ad un tempo, coesistenti. L‟analisi di queste due dimensioni è stata svolta alla luce del concetto di progettazione formativa e di organizzazione, dispositivo pedagogico, didattico- educativo, sia come componente „strategica‟ per realizzare, nell‟ottica dell‟autonomia, nella scuola e nei vari contesti socio-educativi e formativi, il princìpio della sussidiarietà orizzontale con il territorio, assegnando così alle scuole una responsabilità diversa ed un ruolo di mediazione e coordinamento all‟interno di un sistema formativo integrato/globale (nel duplice significato che include sia scuole statali che non statali, e che comprende anche agenzie formative diverse della scuola).| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
p. mule.pdf(2).pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.71 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.71 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


