Carità e diritto agli albori della scienza giuridica medievale

L’articolo tratta della dimensione dottrinale delle problematiche della carità, e si sofferma primariamente sulle fonti giuridiche dei secoli XI-XII. La ricerca intende mostrare come, nell’intreccio tra pensiero teologico e pensiero giuridico, il precetto della carità assuma un ruolo centrale – sia sotto il profilo dell’intepretazione che sotto quello dell’applicazione del diritto – nel processo di edificazione scientifica del sistema giuridico della Chiesa che si svolge a partire dalla fine del secolo XI. In secondo luogo il lavoro pone in evidenza come tale centralità rifletta un comune modo di concepire il diritto e la giustizia che i canonisti condividono con i civilisti: come, in altri termini, essa rappresenti l’emersione, sul piano della "scientia iuris", di un valore fondante della civiltà giuridica della cristianità medievale.