La lettura diacronica del rapporto fra restauro e progetto nel corso del Novecento registra una decisa e quasi irriducibile contrapposizione le cui radici vanno ricercate nelle prime manifestazioni dell’architettura moderna che si pongono programmaticamente contro ogni forma di “tradizione”; a questa posizione si affianca, sul fronte del restauro, la negazione di giovannoniana ascendenza della legittimità della moderna inserzione all’interno del contesto storico. Si tratta, in verità, di una rapporto controverso che attraversa la storia del restauro sin dagli esordi della disciplina, un rapporto talvolta ambiguo nella definizione dei confini, spesso labili, che dovrebbero distinguere il momento conservativo da quello innovativo, le modalità della permanenza da quelle della trasformazione. Il conflitto fra queste opposte istanze sembra risiedere nella stessa identità del restauro, mentre lo scontro fra “cultura del restauro” e “cultura del progetto” può essere riguardata «come una contraddizione irrisolta, ma ugualmente fondante, della medesima concezione moderna».

Modalità e qualità dell’intervento sul costruito. Esperienze e dibattito

VITALE, MARIA
2005-01-01

Abstract

La lettura diacronica del rapporto fra restauro e progetto nel corso del Novecento registra una decisa e quasi irriducibile contrapposizione le cui radici vanno ricercate nelle prime manifestazioni dell’architettura moderna che si pongono programmaticamente contro ogni forma di “tradizione”; a questa posizione si affianca, sul fronte del restauro, la negazione di giovannoniana ascendenza della legittimità della moderna inserzione all’interno del contesto storico. Si tratta, in verità, di una rapporto controverso che attraversa la storia del restauro sin dagli esordi della disciplina, un rapporto talvolta ambiguo nella definizione dei confini, spesso labili, che dovrebbero distinguere il momento conservativo da quello innovativo, le modalità della permanenza da quelle della trasformazione. Il conflitto fra queste opposte istanze sembra risiedere nella stessa identità del restauro, mentre lo scontro fra “cultura del restauro” e “cultura del progetto” può essere riguardata «come una contraddizione irrisolta, ma ugualmente fondante, della medesima concezione moderna».
2005
978-88-7221-261-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/63570
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