L’articolo presenta il progetto PAVES-e, finanziato con i fondi PRIN 2022, che intende creare un’edizione-archivio semantica open access, definita Hyperedizione, dell’opera di Cesare Pavese. Essa permetterà a un vasto pubblico di fruire dell’opera pavesiana attraverso un portale nel quale poter consultare le edizioni scientifiche digitali delle poesie e dei romanzi mettendole in relazione con collegamenti semantici all’epistolario e al diario (Mestiere di vivere), fruendo inoltre dei manoscritti, dei vocabolari d’autore e del commento multimediale. Il contributo, dopo aver presentato il progetto (distinguendo analiticamente tutte le sue fasi: DigitalPavese, OntoPavese, PaveseInImmagini, PaveseInTesto, PaveseInParole, AnnotaPavese, BiblioPavese), si sofferma in particolare su PaveseInTesto, discutendo alcune scelte di codifica e di modellizzazione delle edizioni, con alcune proposte sul workflow, sugli editor scelti e sulla interfaccia di visualizzazione.
PAVES-e: Per una Hyperedizione dell'opera di Cesare Pavese
Christian D’Agata
;Giuseppe Palazzolo
;Antonino Sichera
;Daria Spampinato
2024-01-01
Abstract
L’articolo presenta il progetto PAVES-e, finanziato con i fondi PRIN 2022, che intende creare un’edizione-archivio semantica open access, definita Hyperedizione, dell’opera di Cesare Pavese. Essa permetterà a un vasto pubblico di fruire dell’opera pavesiana attraverso un portale nel quale poter consultare le edizioni scientifiche digitali delle poesie e dei romanzi mettendole in relazione con collegamenti semantici all’epistolario e al diario (Mestiere di vivere), fruendo inoltre dei manoscritti, dei vocabolari d’autore e del commento multimediale. Il contributo, dopo aver presentato il progetto (distinguendo analiticamente tutte le sue fasi: DigitalPavese, OntoPavese, PaveseInImmagini, PaveseInTesto, PaveseInParole, AnnotaPavese, BiblioPavese), si sofferma in particolare su PaveseInTesto, discutendo alcune scelte di codifica e di modellizzazione delle edizioni, con alcune proposte sul workflow, sugli editor scelti e sulla interfaccia di visualizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.