Educare al patrimonio culturale a scuola significa stimolare in ogni alunno/a lo sviluppo di una coscienza diffusa e condivisa della storia e della cultura, un "sentimento nostalgico di appartenenza", inteso come desiderio e necessità di partecipare attivamente alla sua conservazione, tutela e valorizzazione. A tal fine, è utile che la scuola istituisca un partenariato pedagogico con i servizi e le istituzioni che si occupano della salvaguardia e tutela dei diversi e multiformi beni del patrimonio culturale. In questo modo, docenti ed operatori che lavorano nell’ambito del patrimonio culturale possono – insieme - progettare, organizzare ed allestire laboratori didattici diffusi, condividendo modelli ed approcci metodologici offerti e proposti dalla pedagogia del patrimonio. E affinché tali laboratori siano fruibili da tutti gli alunni e le alunne, soprattutto da quelli/quelle con bisogni educativi speciali, è fondamentale che gli attori dell’auspicato partenariato ricorrano anche ai saperi della didattica speciale e dalla pedagogia speciale (entrambe) per l’inclusione.
Riflessioni e approcci metodologici inclusivi per educare al patrimonio culturale
Corrado Muscara'
2024-01-01
Abstract
Educare al patrimonio culturale a scuola significa stimolare in ogni alunno/a lo sviluppo di una coscienza diffusa e condivisa della storia e della cultura, un "sentimento nostalgico di appartenenza", inteso come desiderio e necessità di partecipare attivamente alla sua conservazione, tutela e valorizzazione. A tal fine, è utile che la scuola istituisca un partenariato pedagogico con i servizi e le istituzioni che si occupano della salvaguardia e tutela dei diversi e multiformi beni del patrimonio culturale. In questo modo, docenti ed operatori che lavorano nell’ambito del patrimonio culturale possono – insieme - progettare, organizzare ed allestire laboratori didattici diffusi, condividendo modelli ed approcci metodologici offerti e proposti dalla pedagogia del patrimonio. E affinché tali laboratori siano fruibili da tutti gli alunni e le alunne, soprattutto da quelli/quelle con bisogni educativi speciali, è fondamentale che gli attori dell’auspicato partenariato ricorrano anche ai saperi della didattica speciale e dalla pedagogia speciale (entrambe) per l’inclusione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
educare al patrimonio culturale.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
5.75 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.75 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.