La Sezione terza della Cassazione ha rimesso al Primo Presidente la questione concernente la ricostruzione del danno risarcibile nel caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione per inadempimento del conduttore nel pagamento dei canoni. Spetterà alle Sezioni Unite stabilire se il locatore abbia diritto, a titolo risarcitorio, al valore dei canoni che gli sarebbero spettati fino alla naturale scadenza del contratto. L’elaborazione di una soluzione adeguata presuppone una riflessione attenta sul rapporto tra prestazione restitutoria e risarcimento del danno e, a ritroso, sugli effetti della risoluzione e sulla natura dell’interesse considerato risarcibile.

Risoluzione anticipata della locazione e tutela risarcitoria. Commento a Cass., 9 novembre 2023, n. 31276 (ord.)

Martina Marano
Primo
2024-01-01

Abstract

La Sezione terza della Cassazione ha rimesso al Primo Presidente la questione concernente la ricostruzione del danno risarcibile nel caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione per inadempimento del conduttore nel pagamento dei canoni. Spetterà alle Sezioni Unite stabilire se il locatore abbia diritto, a titolo risarcitorio, al valore dei canoni che gli sarebbero spettati fino alla naturale scadenza del contratto. L’elaborazione di una soluzione adeguata presuppone una riflessione attenta sul rapporto tra prestazione restitutoria e risarcimento del danno e, a ritroso, sugli effetti della risoluzione e sulla natura dell’interesse considerato risarcibile.
2024
Locazione, Risoluzione del contratto, Risarcimento del danno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/643310
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