Auf dem Weg zum “Mittelpunkt des Schönen”. Das pädagogische Konzept von Karl Philipp Moritz’ italienischer Reisebeschreibung

The learning processes, the psychological structure of mind and the studies about the development of language are to be considered a starting point of any interpretation of Morizt’s literary work, especially regarding the three volumes of the Reisen in Italien eines Deutschen. In our opinion, the diary of the Italian travel is a “schoolbook” based on the developments of the educational theories of that time. That is to say on the Aufklärungspädagogik principles and moreover on the Anschauungsuntericht teaching approach.The idea that Moritz’s text about his Italian experience is based on a pedagogical aim, will be explained on one hand by exploring the pedagogical background, especially the works of Johann Asmos Comenius, and the developments of the educational theories proposed by Johann Bernhard Basedow in his schoolbook Elementarwerk; on the other hand by focusing our attention on the particular pedagogical progressive-function assumed by some recurring descriptions in Moritz travel diary. Last but not least, we try to highlight a possible motivation for the publication of these tree volumes, four years after his return to Berlin, recollecting the terms of a meeting between Karl Philipp Moritz and the Prince Friedrich Wilhelm III, who encouraged the author to write a work about his experience in Italy in order to prepare his own Grand tour to Italy.

I processi d'apprendimento, la struttura della psiche e gli studi sull'origine e lo sviuppo del linguaggio costituiscono dei capisaldi della produzione teorica e letteraria di Karl Philipp Moritz. I tre volumi dedicati all'esperinza di viaggio in Italia costituiscono in particolare una vera e propria summa di tutti i suoi studi e di tutte le teorie estetiche e sui processi di apprendimento elaborati nel corso della sua breve vita. Viene qu proposta una rilettura del diario del viaggio in Italia alla luce delle teorie sviluppate nell'ambito dei processi di apprendimento teorizzati nell'Anschauungsunterricht. Si avanza così l'ipotesi che l'esperinza italiana di Moritz sia stata creata in primo luogo a scopo educativo e abbia quindi una struttura e un intento prettamente pedagogiche. Il volume procede dunque all'analisi dei tre volumi dedicati all'Italia alla luce delle teorie sviluppate da Comenio e poi rielaborate da Johann Bernhard Basedow, di cui Moritz era stato per breve tempo collaboratore. Alcuni elementi caratteristici del testo moritziano assumono nuova importanza in questa prospettiva e dimostrano di avere una funzione precisa all0interno dell'impianto pedagogico su cui è strutturato il resoconto, che sulla base della ricostruzione di alcune lettere e materiali autentici, rivela di essere stato scritto al fine di ispirare e istruire al Bello il principe Federico Guglielmo III in preparazione al suo viaggio alla volta dell'Italia.