Il presente contributo offre un breve excursus sul rapporto tra la figura del toro, e il significato cui essa doveva alludere, e l’uomo nelle comunità indigene della Sicilia centro-occidentale. In area sicana, il toro è presente in diverse forme che vanno dalla rappresentazione sui vasi, nella forma di protome taurina sulle anfore o, dissimulata attraverso l’utilizzo di copricapo cornuti, all’evidenza archeologica fisica, per tramite di deposizioni effettive di corna di vacca e di toro. A Polizzello, le testimonianze in tal senso sembrano condurre ad una singolare lettura che vede la figura del toro, ad un certo punto, assimilata a quella umana.
Uomini e tori e Uomini-tori nella Sicilia indigena di età arcaica
Eleonora Pappalardo
2024-01-01
Abstract
Il presente contributo offre un breve excursus sul rapporto tra la figura del toro, e il significato cui essa doveva alludere, e l’uomo nelle comunità indigene della Sicilia centro-occidentale. In area sicana, il toro è presente in diverse forme che vanno dalla rappresentazione sui vasi, nella forma di protome taurina sulle anfore o, dissimulata attraverso l’utilizzo di copricapo cornuti, all’evidenza archeologica fisica, per tramite di deposizioni effettive di corna di vacca e di toro. A Polizzello, le testimonianze in tal senso sembrano condurre ad una singolare lettura che vede la figura del toro, ad un certo punto, assimilata a quella umana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pappalardo-3.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
3.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.98 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.