Nello scritto l'A., in seguito alle esperienze già acquisite mette a fuoco, ai fini della salvaguardia del patrimonio architettonico, un modello di archiviazione sufficientemente flessibile, capace di gestire i dati acquisiti, apportando aggiornamenti e modifiche. L'A. "costruisce" una struttura conoscitiva dinamica ed in continua evoluzione, come la mente dell'utente, che permette di superare l'acquisizione di conoscenze per passaggi sequenziali, muovendosi all'interno del circuito in maniera diretta. In tal modo la complessità dei dati di diversa natura (testi, immagini, disegni, ecc.) può essere letta per processi globali di continui rimandi logici, scelti dall'utente mediante "pulsanti" di collegamento ipertestuale.
Una proposta di archivio informatico per i beni architettonici
GALIZIA, MARIATERESA;
2000-01-01
Abstract
Nello scritto l'A., in seguito alle esperienze già acquisite mette a fuoco, ai fini della salvaguardia del patrimonio architettonico, un modello di archiviazione sufficientemente flessibile, capace di gestire i dati acquisiti, apportando aggiornamenti e modifiche. L'A. "costruisce" una struttura conoscitiva dinamica ed in continua evoluzione, come la mente dell'utente, che permette di superare l'acquisizione di conoscenze per passaggi sequenziali, muovendosi all'interno del circuito in maniera diretta. In tal modo la complessità dei dati di diversa natura (testi, immagini, disegni, ecc.) può essere letta per processi globali di continui rimandi logici, scelti dall'utente mediante "pulsanti" di collegamento ipertestuale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
quaderno 19.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
3.43 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.43 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.