I complimenti nella competenza metacomunicativa dei parlanti

This paper discusses the main results of the second part of my research on compliments in Italian. It is based on data elicited by means of a questionnaire submitted to 300 speakers. In particular it focusses on the relation between compliments and politeness. The analysis of speakers' answers shows that compliments are multifunctional face-sensitive acts, which in Italian culture are mainly perceived as boosting both the addressee's and the speaker's positive face. In order to characterize them as such a theoretical model is needed that integrates the normative and strategic aspects of politeness with a component of self-politeness.

I complimenti possono essere studiati da prospettive teorico-metodologiche diverse, ciascuna delle quali consente di mettere in luce determinati aspetti lasciandone in ombra altri. Nella nostra ricerca si sono integrati approcci diversi al fine di ottenere una visione più articolata ed esaustiva dei complimenti, atti linguistici poco studiati in italiano. Nella prima fase della ricerca, l’analisi conversazionale di un ampio corpus di parlato spontaneo ha messo in luce la complessità del funzionamento pragmatico delle sequenze complimento-risposta nella conversazione (Alfonzetti 2002). Da tale analisi sono emersi alcuni punti teorici particolarmente interessanti per la loro problematicità, che nella seconda fase della ricerca – che qui si intende presentare – sono stati riconsiderati, sottoponendoli alla riflessione metacomunicativa di un campione di 300 parlanti di diversa età, background sociocoulturale e sesso, cui è stato sommonistrato un questionario che verte principalmente sui seguenti punti: a) il rapporto tra i complimenti e la cortesia verbale b) la “grammatica” che regola lo scambio dei complimenti in base alle relazioni di ruolo, status e sesso dei parlanti; c) la frequenza dei complimenti e gli oggetti più diffusamente apprezzati nella nostra comunità; d) il problema della catena di merito e) l’individuazione dei complimenti impliciti g) il rapporto con la situazione comunicativa f) il criterio sequenziale g) il rapporto tra complimenti e fenomeni di modulazione Nel saggio vengono presentati i risulti riguardanti il punto a). L'analisi delle risposte mostra che i parlanti percepiscono i complimenti soprattutto come face-sensitive acts multifunzionali, che nella cultura italiana mirano a rafforzare la faccia positiva sia del destinatario sia del parlante. Per cogliere il valore interazionale dei complimenti è necessario un modello teorico che integri aspetti strategici e normativi della cortesia verbale, insieme a una componente di sel-politeness. Sia l’analisi del parlato spontaneo sia i dati tratti dal questionario avvalorano una concezione prototipica dei complimenti: alcune valutazioni stanno decisamente al centro della categoria, altre si collocano invece in una posizione più marginale, dove si addensano le maggiori oscillazioni sia nei comportamenti direttamente osservati che nella competenza metacomunciativa dei parlanti.