Negli ultimi 15 anni, inaspettate ondate di protesta hanno attraversato le università di molti Paesi europei (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna ecc.), americani (Usa, Canada, Messico, Cile) e di altri continenti (Sudafrica, Hong Kong, Australia, India ecc.). Queste mobilitazioni hanno visto studenti, ricercatori e docenti opporsi ai tagli di fondi all’istruzione pubblica, all’incremento delle tasse e alle riforme manageriali della governance universitaria, mettendo così in discussione il modello neoliberista di istruzione superiore proposto dai vari governi, basato sulla mercificazione del sapere e dei servizi, sulla privatizzazione, managerializzazione e aziendalizzazione del sistemi universitari, sulla mercatizzazione dei curricula e la precarizzazione delle relazioni di lavoro. In questo capitolo, dopo aver inquadrato il fenomeno da un punto di vista teorico, attraverso la rassegna della letteratura scientifica, e fatto riferimento alle origini dei movimenti studenteschi negli anni Sessanta e Settanta, verranno ricostruite e analizzate le ondate di protesta del nuovo millennio. Si partirà da una panoramica a livello transnazionale, per poi focalizzarsi sul caso italiano, in particolare l’Onda Anomala del 2008 e il movimento contro la legge Gelmini del 2010, fino alle più recenti proteste a sostegno del popolo palestinese.
I movimenti studenteschi: le ondate di protesta transnazionali e il caso italiano
Gianni Piazza
2025-01-01
Abstract
Negli ultimi 15 anni, inaspettate ondate di protesta hanno attraversato le università di molti Paesi europei (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna ecc.), americani (Usa, Canada, Messico, Cile) e di altri continenti (Sudafrica, Hong Kong, Australia, India ecc.). Queste mobilitazioni hanno visto studenti, ricercatori e docenti opporsi ai tagli di fondi all’istruzione pubblica, all’incremento delle tasse e alle riforme manageriali della governance universitaria, mettendo così in discussione il modello neoliberista di istruzione superiore proposto dai vari governi, basato sulla mercificazione del sapere e dei servizi, sulla privatizzazione, managerializzazione e aziendalizzazione del sistemi universitari, sulla mercatizzazione dei curricula e la precarizzazione delle relazioni di lavoro. In questo capitolo, dopo aver inquadrato il fenomeno da un punto di vista teorico, attraverso la rassegna della letteratura scientifica, e fatto riferimento alle origini dei movimenti studenteschi negli anni Sessanta e Settanta, verranno ricostruite e analizzate le ondate di protesta del nuovo millennio. Si partirà da una panoramica a livello transnazionale, per poi focalizzarsi sul caso italiano, in particolare l’Onda Anomala del 2008 e il movimento contro la legge Gelmini del 2010, fino alle più recenti proteste a sostegno del popolo palestinese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.